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Visualizzazione dei post da marzo, 2016

Gnocchetti al pesto destrutturato

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Cosa c'è di più semplice e di più delizioso di questi gnocchetti al pesto destrutturato? Velocissimi nella preparazione, sono il piatto ideale per un ospite inatteso o semplicemente per mettere a tavola con gusto i vostri commensali, dopo una giornata stressante al lavoro; nel tempo che impiega l'acqua a bollire, la vostra salsa sarà pronta e non occorrono particolari doti per presentare un piatto decisamente gradevole al gusto e all'aspetto. Vediamo come procedere per preparare i vostri gnocchetti al pesto destrutturato. Ingredienti per 2 persone: 250 g gnocchetti di patate un mazzetto di basilico 30 g circa di pinoli 50 g pecorino ( sceglietene uno stagionato con basso contenuto di lattosio 1 zucchina chiara sale olio extravergine d'oliva Se avete del tempo potete preparare da soli i vostri gnocchi di patate, secondo la mia ricetta , ma se avete fretta, gli gnocchi che trovate al banco frigo saranno perfetti. Io prediligo gli gnocchetti, spesso preparati con solo pata

Finger food experience

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Tutto iniziò così, mi chiesero che fai, vieni con noi stasera... No, in realtà questo è l'inizio di una bellissima canzone, ma per me l'inizio dell'esperienza buffet inizia con un corso di finger food seguito lo scorso anno e di cui non ho mai parlato in maniera esaustiva. Quello che è certo che ho avuto due ottimi insegnanti, due chef ( Antonina Latona e Michelangelo Capillo ) che mi hanno trasmesso una piccola parte di quello che sapevano fare e che mi ha permesso poi di specializzarmi nell'organizzazione di catering e buffet. Certamente quando preparo una serata, io metto del mio, ma molto dipende dalla richiesta di chi mi commissiona il buffet, composizione del menù, apparecchiatura e disposizione del cibo, ecc ecc..Quello che è certo è che chi mi chiama per preparare la propria cena, o festa, sa che metto particolare attenzione alle materie prime, perché credo che in questo momento sia molto importante rivalutare la salubrità di ciò che mangiamo, ponendo attenzione

Finger food experience

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Tutto iniziò così, mi chiesero che fai, vieni con noi stasera... No, in realtà questo è l'inizio di una bellissima canzone, ma per me l'inizio dell'esperienza buffet inizia con un corso di finger food seguito lo scorso anno e di cui non ho mai parlato in maniera esaustiva. Quello che è certo che ho avuto due ottimi insegnanti, due chef ( Antonina Latona e Michelangelo Capillo ) che mi hanno trasmesso una piccola parte di quello che sapevano fare e che mi ha permesso poi di specializzarmi nell'organizzazione di catering e buffet. Certamente quando preparo una serata, io metto del mio, ma molto dipende dalla richiesta di chi mi commissiona il buffet, composizione del menù, apparecchiatura e disposizione del cibo, ecc ecc..Quello che è certo è che chi mi chiama per preparare la propria cena, o festa, sa che metto particolare attenzione alle materie prime, perché credo che in questo momento sia molto importante rivalutare la salubrità di ciò che mangiamo, ponendo attenzione

Tiramisù alla mandorella

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Un buon tiramisù richiede l'uso di un mascarpone cremoso, ma dovendo evitare latte e derivati dobbiamo rinunciare al gusto? Avevo già presentato le mie variazioni sul tema, soprattutto il tiramisù eretico con sola panna vegetale, ma con la scoperta di questo formaggio vegan e il suo aroma delicato alla mandorla, ho preparato uno dei tiramisu' più buoni degli ultimi tempi, così buono che nessuno dei miei commensali si è accorto che non era mascarpone fino a che non l'ho detto..Quindi perchè rinunciare al gusto cremoso del mascarpone se dobbiamo rinunciare ai derivati del latte? Vediamo come preparare un ottimo tiramisù al formaggio di mandorla. 3 uova 100 g zucchero semolato 200 g mandorella 250 g panna vegetale 1 confezione di pavesini caffè zuccherato qb Tutto inizia da questo ottimo formaggio da latte di mandorla, che profuma di Sicilia. Montate i tre tuorli d'uovo con lo zucchero, fino a che saranno bianchi e spumosi, se non volete mangiare uova crude potete pastori

Polpettone al finocchio

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Un buon polpettone, con un aroma fresco di finocchio, che ricorda la famosa finocchiona toscana. Da buona toscana sono una estimatrice della finocchiona e del gusto particolare dato dall'aroma dei semi di finocchio, quindi trovo questo polpettone al finocchio particolarmente irresistibile. Gli ingredienti sono più o meno sempre gli stessi, variano il modo di cottura e i tempi, più lenta sarà la cottura, più intenso e ricco sarà il sapore. Vediamo come preparare un buon polpettone al finocchio. Ingredienti: 500 g macinato di manzo 2 salsicce un cucchiaio di semi di finocchio 1 uovo sale, pepe olio extravergine d'oliva pangrattato qb prezzemolo il succo di un'arancia 200 ml circa di vino bianco Mescolare il macinato, le salsicce spellate, l'uovo, i semi di finocchio, un pizzico di sale e un pizzico di pepe, un cucchiaio di prezzemolo tritato e un cucchiaio di pangrattato e lavorare tutto insieme fino ad avere un impasto omogeneo. Dare all'impasto la forma del polpetto

Risotto mantecato al formaggio di cocco

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Risotto mantecato al formaggio di cocco Ingredienti: 250 g riso Carnaroli o Arborio 1 scalogno 50 g circa di formaggio di cocco 3 cucchiai di semi misti: girasole, zucca e lino prezzemolo qb olio extravergine d'oliva brado vegetale sale Procedimento: Iniziamo preparando un buon brodo vegetale con poche verdure, basterà uno scalogno, una zucchina, un ciuffo di prezzemolo e un pizzico di sale con un litro e mezzo di acqua ( le verdure per il brodo non sono elencate tra gli ingredienti ). Mettere le verdure nell'acqua fredda e portare a bollire, quindi cuocere ancora 5 minuti e spegnere. Pulire e tritare lo scalogno, fatelo soffriggere in due cucchiai di olio extravergine d'oliva e quando sarà dorato, aggiungere il riso e tostarlo per un paio di minuti. Iniziare ad aggiungere il brodo poco alla volta e, quando il riso sarà cotto, spegnere e aggiungere il formaggio a scaglie e i semi macinati finemente, per ultimo una spolverata di

Torta al succo di limone

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Ecco una torta strepitosa nella sua semplicità:la torta al succo di limone. E' riservata alle persone che amano un forte gusto di limone, il profumo e il gusto sono intensi proprio perché questa torta viene preparata con puro succo di limone, ma non contiene derivati del latte ed è perfetta anche per chi soffre di allergia al Nichel. Io in genere la preparo quando ho 4 limoni provenienti dalla preparazione del limoncello . per la cui preparazione uso solo la scorza e ne risulta una torta soffice, gustosa, agrumata e che si mantiene bene per giorni. Vediamo come prepararla: Ingredienti: 300 g farina 00 300 g zucchero semolato 3 uova 3 limoni +1 per la glassa 150 g d’olio di riso 1 bustina di lievito chimico 1 pizzico di sale 200 g zucchero a velo Montare le uova con lo zucchero semolato fino a che saranno bianche e spumose, aggiungere il lievito e e un pizzico di sale alla farina, quindi unirla poco alla volta al composto di uova e zucchero, alternandola con olio e succo di limone.

Tagliatelle verdi con zucca e salsiccia

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Cosa c'è di meglio di un bel piatto di tagliatelle verdi con zucca e salsiccia per iniziare un pranzo rustico? Le tagliatelle sono fatte in casa con una ricetta facile facile e il condimento è veloce e rustico al punto giusto per abbracciare le tagliatelle e lasciarvi gustare ogni boccone completamente. Per completare il pasto potreste abbinare un bel Pollo ripieno , accompagnato da patatine arrosto e insalata di finocchi e arance . Per dolce, sempre per mantenersi sul rustico, suggerirei una bella Pinolata, magari servita con un buonPassito. Ma vediamo come preparare le nostre tagliatelle verdi con zucca e salsiccia per circa 3 -4 persone Ingredienti per la pasta all'uovo: Per la pasta all’uovo: 200 g farina 0 1 uovo 1 cucchiaio di olio extravergine d’ oliva 100 g spinaci lessati e strizzati un pizzico di sale Mettere sulla spianatoia la farina, rompere l'uovo al centro della farina, aggiungere gli spinaci ben tritati con il mixer ( devono essere crema) olio e sale e lavo

Zuppa di carciofi e patate, Mangiando Naturale e Festa della Donna

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Zuppa di carciofi e patate e festa delle donne. Per festeggiare la Festa delle Donne, il comune di San Miniato ha promosso una serie di iniziative che si estenderanno per tutto il mese di Marzo e in questo calendario era presente anche l'associazione culturale " Mangiando Naturale " di cui faccio parte. Concedetemi due parole per spiegare "chi" è l'associazione sul nostro territorio e di cosa si occupa, poi passeremo all'argomento della serata e infine alle ricette legate all'evento. "Mangiando Naturale " è formato da persone consapevoli del valore del cibo e di quanto sia importante riscoprire un mangiar sano, legato alla riscoperta di sapori antichi e di prodotti legati al territorio. Per questo l'associazione si propone di ricercare piccoli produttori locali, che abbiano una forte filosofia bio e un contatto diretto con la realtà in cui vivono; un piatto "naturale" non deve solo essere genuino, ma deve recuperare quel fil

I biscotti dello stregatto

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I biscotti dello stregatto si chiamano così in omaggio al famoso gattone evanescente a strisce di Alice nel paese delle Meraviglie, partorito cinematograficamente dalla fantasia di Walt Disney. Parlerò in uno dei prossimi articoli di Alice letteraria e cinematografica, perché è stata appunto oggetto di uno dei miei incontri letterario-culinari, ma dirò giusto due cose sulla figura del gatto che tanto mi ha affascinato da piccola. Forse sapete ( o forse no, non è importante ), che amo i gatti tantissimo; ecco questo è un gatto che ride ( cosa desiderare di più di una faccia che mostra allegria? ) ma ha un sorriso diverso da quello che ti aspetti, a cavallo tra cortesia e ironia; e il fatto che svanisca lasciando galleggiare quel sorriso in aria, mi ha sempre affascinato, trascinandomi nel vortice delle sue spirali, le strisce che ho riprodotto nei miei biscotti dello stregatto..Vediamo come prepararli: Ingredienti: 500 g farina 00 280 g zucchero 230 g burro ad alta digeribilità con latt

Sformatini di zucca

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Preparare questi sformatini di zucca è semplicissimo, non hanno derivati del latte, ma un gustoso formaggio vegano con alga nori, che dà un gradevole gusto erborinato, che a me è piaciuto molto. Ho già parlato dei formaggi vegan nella pagina a loro dedicata e che potete trovare cliccando QUI ; io ricorro a loro molto spesso, sono ottimi, sostituiscono egregiamente i formaggi classici nelle preparazioni e si sposano perfettamente con gli altri ingredienti. E se pensate che siano di difficile reperibilità vi sbagliate, perché adesso si trovano facilmente anche nei grandi supermercati, quindi non vi resta che provare e decidere se fanno per voi. Vediamo intanto come preparare i nostri sformatini di zucca: Ingredienti per 2 persone: 300 g polpa di zucca 2 cucchiai abbondanti di formaggio vegan all'alga nori ( blurisella o simili ) 1 uovo 20-30 g pinoli sale, pepe olio extravergine d'oliva pangrattato Tagliare la polpa di zucca in pezzi e cuocere a vapore fino a che sarà morbidissim

Cupcakes alle fragole

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Cosa c'è di più allegro di una decorazione a base di fragole? Ecco perché ho preparato questi classicissimi cupcakes alle fragole, soffici, profumati e colorati. L' occasione è stata un'altra delle mie serate, in cui ho presentato un libro, parlando della storia e dell'autore e aggiungendo qualcosa sulle tradizioni inglesi del tè; ma di questo vi parlerò più avanti, in un'altra occasione. Adesso vorrei descrivervi questi cupcakes alle fragole, facili da realizzare e ancora più facili da mangiare. Naturalmente li preparo normalmente senza derivati del latte, quindi per il mio piacere ( e per quello di coloro che non possono mangiare lattosio e derivati del latte ) darò la ricetta con alternative vegetali, il gusto sarà più ricco se usate panna tradizionale, ma non tradisce neppure nella versione vegetale ;-) Vediamo come procedere per ottenere circa 20 cupcakes: Ingredienti: 3 uova 200 g di farina 150 g di zucchero 100 ml di olio di semi la scorza grattugiata di un l

La cucina di Montalbano

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Alcune delle mie passioni, oltre la cucina, sono la letteratura e le arti, ovvero pittura, scultura, cinema e teatro e da un pò di tempo ho deciso di unirle per creare qualcosa di particolare e interessante anche per chi mi segue. Questo mio personale percorso ha prodotto alcune serate, ospitate dall'associazione " La Ruga " , in cui ho parlato di un autore diverso ogni volta, analizzando il rapporto tra cibo e personaggi della narrazione, mettendone in evidenza il diverso approccio che sta alla base del ( o dei ) libro presentato. Al termine della relazione ho offerto un assaggio dei piatti descritti nei romanzi, ricreandone ambienti e ricette, che ha reso la serata ancora più interessante per gli ospiti. La prima di queste serate è stata appunto "La cucina di Montalbano", in cui ho mostrato un lato dei romanzi di Camilleri che forse è sfuggito ai lettori più frettolosi: l'amore incondizionato che Montalbano, alter ego di Camilleri, ha per il buon cibo. Par

Lasagne al pesto di pistacchi

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Mi piace abbinare gusti nuovi a piatti tradizionali ed è così che sono nate queste lasagne al pesto di pistacchi, fresche, leggere e gustose, senza lattosio e derivati del latte. Potete però scegliere di preparare la besciamella in maniera tradizionale con latte vaccino senza lattosio, il gusto sarà più ricco, ma non varierà in modo sostanziale. Vediamo come procedere per avere un buon piatto di lasagne al pesto di pistacchio: Ingredienti: 250 g sfoglia per lasagne 1 l circa di besciamella vegan 200 g pistacchi sgusciati 100 ml olio extravergine d'oliva sale pangrattato formaggio vegan no-muh alle noci Preparate la besciamella vegana secondo la ricetta che trovate QUI e spegnete il fuoco non appena velerà il cucchiaio in modo che rimanga morbida. Prepariamo anche il pesto pestando i pistacchi con un pizzico di sale e aggiungendo poco alla volta l'olio extravergine d'oliva, oppure velocizzate il procedimento mettendo pistacchi, sale e metà olio nel mixer e formando una cre