Le ricette toscane sono la mia base e qui troverete molti piatti della tradizione, con aperture verso sapori nuovi e dolci tutti da provare. Io sono una cuoca, anzi una "cuciniera" toscana doc, con intolleranze al lattosio e al glutine, che mi hanno insegnato a mangiare in maniera diversa senza rinunciare al gusto, così ho sperimentato tante soluzioni diverse, per piatti sempre più buoni, per tutti
Le crespelle asparagi e gamberetti sono un primo fresco e saporito, da presentare anche come piatto unico, data la presenza di verdura, pesce e formaggio vegan. La preparazione è un pò lunga, ma vale la pena, perchè il risultato finale è davvero ottimo.Vediamo come procedere:
Ingredienti per la preparazione di circa 15 crespelle asparagi e gamberetti di medie dimensioni:
2 uova 100 g farina 200 g latte d'avena 400 g asparagi 800 g di gamberetti timo limonato olio extravergine d' oliva 200 g di formaggio vegan spalmabile tipo philadelphia formaggio vegan tipo grana padano sale, pepe
Preparare le pastella per le crespelle, sbattendo le uova con la farina fino a che risulti una crema liscia e senza grumi, quindi aggiungere il latte d'avena poco alla volta; la pastella deve essere quasi liquida. Aggiungere un pizzico di sale e mescolare bene. Preparare una padella antiaderente ungendola con un filo d'olio, spanderlo benissimo con un pennello di silicone o uno scottex, quindi porlo su fuoco medio; quando sarà caldo versare poca pastella e stenderla bene in modo da creare una pellicola sottile, lasciar cuocere due o tre minuti e appena sarà rappresa giratela, lasciandola cuocere ancora due o tre minuti dall'altra parte. Toglierla dal fuoco e ripetere l'operazione fino ad esaurimento della pastella.
Private gli asparagi della parte più dura, lavateli e metteteli al fuoco con timo limonato, sale, pepe ed un cucchiaio d'olio extravergine; potete tagliarli a pezzi oppure lasciarli interi a vostro piacere, girateli spesso e se necessario aggiungete poca acqua, fino a che saranno morbidi.
Lavate e sgusciate i gamberetti e sistemateli in una larga padella con poco olio, spolverateli con un pizzico di sale e cuoceteli per pochi minuti, quindi aggiungete il formaggio vegan spalmebile e gli asparagi cotti, amalgamateli bene e, se necessario aggiustateli di sale. Aggiungete il ripieno alle crespelle e arrotolatele, disponetele in una pirofila da forno e spolveratele con formaggio vegan tipo grana padano. Mettete la pirofila in forno caldo a 200° e gratinate per circa 15 minuti.
Una versione della chiffon cake diversa, farcita con zabaione e ricoperta con meringa. La chiffon cake è un classico del mio ricettario, buonissima nella versione base, ottima se arricchita con farcia. In questa versione lo zabaione viene siringato all'interno con una siringa da dolci e ricoperto da un goloso strato di meringa. Sicuramente da provare ;-)
Lo chiffon cake è uno dei dolci più buoni in assoluto tra tutti quelli che io abbia mai mangiato, ha la caratteristica di essere assolutamente senza latticini, quindi adatto ad allergici e intolleranti al lattosio e ai derivati del latte, quindi cerchiamo una farcitura che sia priva di latte. Quale fare? Ma è ovvio, la farcitura migliore e senza derivati del latte, profumata e buonissima è lo zabaione montato.
Una volta pronta e raffreddata, prepariamo il nostro zabaione montato. Troviamo la ricetta per lo zabaione montato QUI
Per farcire la Chiffon cake usiamo una siringa per dolci e iniettiamo lo zabaione nella torta, intervallando la farcitura in maniera regolare. Una volta terminato, prepariamo la meringa per la decorazione esterna:
Ingredienti: 1 albume 100 gr zucchero semolato
Montiamo l'albume d'uovo con lo zucchero fino a che sarà solido. Ricopriamo la chiffon cake allo zabaione con la meringa e mettiamo in forno con il grill a 200° fino a doratura superficiale.
English:
The chiffon cake is very good in the basic version, great if you fill it with cream or eggnog. The chiffon cake I present you here, is filled with eggnog and covered with a delicious layer of meringue.
Once ready and cooled, prepare our eggnog. This particular eggnog can even be prepared beforhand and let in the fridge for a couple of days.
Ingredients:
4 red 100g caster sugar 60 g dry Marsala wine
Put eggs and marsala in a saucepan, stir, add sugar and stir over the fire in a double boiler until it hardens, veiling the spoon. Once the cream is cooked, turn it upside down in the machine and mix with a whisk until completely cool.
Use a sac-a-poche to inject the eggnog in the cake; when finished, prepare the meringue for the decoration:
Ingredients: 1 egg white 100g caster sugar
Beat the egg white with the sugar until it is solid. Cover the chiffon cake with the meringue and put in the oven with the grill at 200 degrees until golden.
Esistono due versioni dello zuccotto fiorentino, una a base di panna, l'altra a base di ricotta. Lo zuccotto a base di panna è molto simile ad un gelato, se tenuto in freezer, o ad un semifreddo, se tenuto in frigo, mentre lo zuccotto con base di ricotta assomiglia molto ad una cassata siciliana. Voi quale preferite?
Zuccotto a base di panna montata
Ingredienti:
500 ml panna ad alta digeribilità con lattosio inferiore allo 0,01% 2 cucchiai di zucchero a velo o miele di acacia 1 cucchiaio di cacao in polvere Pan di Spagna cioccolato in gocce
Potete acquistare il Pan di Spagna oppure prepararlo il giorno prima seguendo la vostra ricetta originale, oppure la mia:
Per il pan di Spagna
3 uova 75 gr farina 125 gr zucchero vaniglia 15 gr burro ad alta digeribilità con lattosio inferiore allo 0,01% 1/2 limone grattugiato
Montare benissimo le uova con lo zucchero e aggiungere piano la farina, facendo attenzione che non smontino le uova, quindi uniamo il burro fuso intiepidito e la scorza grattugiata di mezzo limone. Passiamo in forno caldo e lasciamo cuocere fino a doratura (circa 40 minuti ) ad una temperatura di 180°. Se succedesse che le uova smontano mentre si aggiunge la farina, aiutate la lievitazione con mezza bustina di lievito.
Una volta cotto e raffreddato, tagliamolo in fette e bagniamolo leggermente con liquore a piacere; la ricetta mia prevede alchermes, ma se volete potete usare una parte di Martini bianco e una parte di acqua, con un cucchiaio di zucchero. Ricoprite la forma a cupola tipica dello zuccotto con il pan di spagna bagnato.
Montare la panna e zuccherarla a piacere, quindi dividerla in due parti e versare una parte nella forma ricoperta con pan di spagna, creando un incavo centrale; nella seconda parte aggiungiamo un cucchiaio scarso di cacao in polvere, amalgamando bene, quindi lo versiamo nell'incavo lasciato al centro della panna. Livelliamo bene e copriamo con fette di pan di spagna bagnato. Copriamo e mettiamo in freezer almeno due ore prima di consumare.
Zuccotto fiorentino nella versione con ricotta:
Stesso procedimento per il pan di spagna, ma variamo il ripieno.
Ingredienti:
600 gr ricotta ad alta digeribilità con lattosio inferiore allo 0,01% 10 gr cacao solubile 30 gr canditi 250 gr zucchero
Setacciare la ricotta e aggiungere lo zucchero, amalgamando bene, quindi dividere il composto in due parti. Al primo aggiungere i canditi, al secondo amalgamate il cacao solubile . Tagliate il pan di Spagna a fette non troppo sottili e ricavatene una punta, bagnatele nell'alchermes e foderate lo stampo. Versate al centro la ricotta con i canditi, lasciate un incavo centrale in cui verserete il composto al cioccolato. Coprire con pan di spagna e mettere in frigo per almeno tre ore prima di servire.
Adesso sta a voi giudicare la versione che preferite, io tengo la mia opinione per me, anche se vi dirò che amo la cassata ;-)
I tortini di formaggio sono ideali per un antipasto o per un buffet, dato che si possono preparare in porzioni monodose, magari serviti su crackers, pirottini o foglie di insalata.
La preparazione è semplice e veloce; con queste dosi otterrete 4 tortini di formaggio della dimensione di muffin
Ingredienti:
4 uova 200 ml panna ad alta digeribilità con lattosio inferiore allo 0,01% 60 gr fontina o edam a basso contenuto di lattosio sale, pepe, burro ad alta digeribilità con lattosio inferiore allo 0,01%
Sbattete le uova intere in una ciotola, aggiungete panna e fontina grattugiata (meno un cucchiaio) sale e pepe e amalgamate bene. La fontina si amalgama benissimo se grattugiata, ma se preferite potete tagliarla a cubetti e sentirne il sapore in maniera più consistente e slegata dal composto di uova e panna. Ho provato le due versioni e quella nella foto è con la fontina a cubetti, ma preferisco decisamente l' armonia e il sapore della fontina grattugiata. Imburrate 4 stampini da budino, cospargeteli con la fontina avanzata e distribuite il composto. Mettete in forno a 180° facendoli cuocere a bagnomaria per circa 20 minuti.
Il tonno è ottimo anche cucinato in maniera semplice, alla griglia o con un filo d' olio, ma la senape regala un gusto leggermente aromatico, che non vi dispiacerà.
Ingredienti per 3 persone:
3 fette alte di tonno 4 o 5 cucchiai di senape 4 cucchiai di sesamo 3 cucchiai di farina olio extravergine d'oliva
Passare le fette di tonno nella farina, quindi spalmarle con senape e passarle ancora nel sesamo. Riscaldare una padella con due o tre cucchiai di olio e cuocere le fette di tonno 10 minuti per parte, in modo da creare una crosticina croccante. Servire caldo, accompagnato con verdura di stagione.
Il limoncello è forse il liquore più famoso in Italia e il più semplice da realizzare, se possediamo i limoni profumati della costiera amalfitana.
La ricetta è quella originale di Amalfi: con questi ingredienti di ottiene poco più di 1 lt di limoncello.
Ingredienti:
4 limoni profumati a buccia grossa
1/2 lt di alcool alimentare
1/2 lt acqua
400 gr zucchero
Lavate accuratamente i limoni, quindi sbucciateli e mettete le scorze in un barattolo capiente; versate l' alcool sopra le scorze, chiudete il barattolo e mettetelo a riposare in luogo buio per 12 giorni. Trascorso il tempo previsto fare uno sciroppo facendo bollire 1/2 lt d'acqua con lo zucchero, lasciarlo intiepidire, quindi unirlo all'alcool che avrete filtrato per eliminare le scorze. Travasate il liquore così ottenuto in bottiglia e servite freddo.
Un primo colorato e piacevole, in cui il gusto del peperone dolce, ben si sposa col sapore ricco della pancetta.
Ingredienti per 3 persone:
1 fetta alta di pancetta stesa un rametto di rosmarino due foglie di salvia 2 peperoni gialli o rossi 250 gr di tagliatelle all'uovo olio extravergine d' oliva
Dopo aver lavato e pulito i peperoni ( se sono particolarmente grandi, ne basterà uno soltanto), tagliateli a striscioline sottili e passateli in padella in olio extravergine, con un trito di salvia e rosmarino. Fateli passire ed aggiungete la pancetta tagliata a cubetti; cuocete ancora due minuti, quindi spegnete il fuoco e tappate. Cuocete le tagliatelle in abbondante acqua salata e scolatele al dente, ma non asciugatela troppo. Unite la pasta al condimento, saltarla e servirla calda. Semplice, veloce e buonissimo.
Con il caldo si sente la necessità di verdura e piatti freschi, che non appesantiscano e reintegrino i liquidi persi, ma che stuzzichino l'appetito. Questa insalatona è ottima sia come piatto unico, che come antipasto.
Insalatona ricca con pecorino
Ingredienti:
Pecorino stagionato con basso contenuto di lattosio
insalata canasta o gentile
songino
pomodorini pachino
noccioline americane o pistacchi
olio, sale, pepe, erbe aromatiche a piacere
Pulire e lavare l'insalata e i pomodorini. Saltate i pomodorini in poco olio e pangrattato e quando saranno appena dorati, ma ancora belli sodi e corposi, toglieteli dal fuoco e lasciateli raffreddare. Tagliate il formaggio in cubetti e uniteli all'insalata, aggiungete le noccioline ed infine i pomodorini. Tritate le erbette aromatiche e aggiungetele. Condite a piacere e servite.
Gli strangozzi alla norcina, sono un piatto tipico umbro, cucinata con varianti di stagione, come tartufo e funghi. La ricetta che vi presento è senza tartufo, ma con funghi e salsiccia :) Preparare gli strangozzi alla norcina, richiede innanzitutto una buona pasta, gli strangozzi appunto, preparati secondo la vecchia tradizione; se ne trovano di ottimi nei negozi specializzati. Il condimento è estremamente semplice, seguitemi..
Strangozzi alla norcina
Ingredienti per 3 persone:
250 g di strangozzi
2 salsicce
500 g funghi porcini (freschi o surgelati)
sale, pepe, olio
2 spicchi d'aglio
prezzemolo
250 ml panna da cucina ( anche panna di soia )
Mettere al fuoco una pentola con acqua e portare a bollore. Pulire e tagliare i funghi in pezzi, tritare aglio e prezzemolo e metterli a cuocere in una padella larga e profonda in cui avrete aggiunto due cucchiai d'olio extravergine d'oliva; dopo circa 5 minuti aggiungere le salsicce a pezzi e lasciar andare a fuoco medio, girando di tanto in tanto, per circa 10 minuti. Intanto mettiamo a cuocere la pasta nell'acqua bollente e salata per 15 minuti, senza girarla, ma solo allentando i nidi con delicatezza. Quando la pasta sarà quasi pronta, aggiungere la panna alla salsa di funghi e salsiccia, riscaldare il tutto a fuoco vivace, quindi aggiungete gli strangozzi scolati e saltate. Servite calda.
Gli Strangozzi alla norcina sono un piatto tipicamente autunnale o invernale, ma se l'estate tarda ad arrivare, perché non provarla anche col tempo caldo?
Un modo diverso di presentare un cheesecake velocissimo e senza colla di pesce. Sicuramente da provare.Il cheesecake arrotolato è goloso, morbido e cremoso. La farcia a base di formaggio è avvolta in una soffice base e completata da confettura di mirtilli, che può essere sostituita da mirtilli freschi. Buonissima anche con fragole e misto di frutti di bosco.
Cheesecake arrotolato, ricetta golosa
Ingredienti:
Per il rotolo:
3 uova intere
70 gr farina
70 gr fecola
100 gr zucchero
1/2 bustina di lievito
Per la farcia:
250 gr philadelphia o formaggio cremoso ad alta digeribilità con lattosio inferiore allo 0,01%
250 gr panna fresca montata ad alta digeribilità con lattosio inferiore allo 0,01%
100 gr zucchero a velo
Confettura di mirtilli, fragole o frutti di bosco, oppure frutti freschi.
Prepariamo il ripieno mischiando il philadelphia con lo zucchero a velo, quindi aggiungiamo la panna montata e amalgamiamo delicatamente, ma bene. Mettiamo in frigo. Passiamo alla preparazione della base da arrotolare. Montiamo le uova intere con lo zucchero, fino a che saranno bianche e spumose, aggiungere le due farine e il lievito, mischiando delicatamente fino a che saranno ben amalgamate. Attenzione a non smontare le uova. Foderare la placca del forno con carta forno, leggermente unta con margarina o con burro e distribuire il composto per il rotolo in modo uniforme, quindi infornare in forno caldo a 175° per 15 minuti, o fino a che la superficie sia leggermente dorata. Non cuocete troppo, perché la pasta potrebbe indurirsi e non sarebbe possibile arrotolarla.
Una volta pronta la base, spalmate la confettura di mirtilli su tutta la superficie ( potete utilizzare anche confettura di fragole o frutti di bosco); aggiungete la crema al formaggio e livellate, quindi arrotolate il dolce aiutandovi con la carta forno. Completate spolverando con zucchero a velo o con una glassa di cioccolato fuso. Tenete il vostro cheesecake arrotolato in frigo fino al momento di servire.
Le melanzane grigliate sono un classico dell'estate, perchè rappresentano un contorno veloce e gustoso. Provatele condite in questo modo, sfruttando le erbette di stagione, e avrete un contorno delizioso e fresco, le melanzane grigliate alla scapece :)
Melanzane grigliate alla scapece
Ingredienti per tre persone:
2 grandi melanzane
origano
menta
limone
olio extravergine
sale e pepe
Lavate e affettate le melanzane, in fette di circa 1/2 cm di spessore, disponetele su un capiente vassoio e spolveratele con sale grosso. Lasciatele così per circa 30 minuti, quindi lavatele bene, in modo che non rimanga traccia del sale, asciugatele e grigliatele per due o tre minuti per parte. Intanto preparate un'emulsione di olio, limone, pochissimo sale, pepe, origano e menta sminuzzati. Disponetele in una profonda pirofila, in modo che formino alcuni strati e tra strato e strato conditele con l' emulsione. Lasciate in infusione per almeno un'ora prima di servire. Ottime anche il giorno dopo.
Questa ciambella è morbida e soffice, di facile preparazione, adatta ad essere inzuppata o mangiata così com'è, magari accompagnata da un succo di frutta o un buon tè. La ricetta viene dal database di coquinaria e l'originale è di MariaLetizia. Volendo si può sostituire la quantità di latte con latte di soia, di riso o semplice acqua, per renderlo più leggero e adatto a chi ha problemi con i latticini.
Ciambella rustica
Ingredienti:
300 gr farina 00
150 gr zucchero
2 uova
1/2 bicchiere d'olio
1 bicchiere latte ad alta digeribilità con lattosio inferiore allo 0,01% ( o latte di riso )
1 bacca di vaniglia
1 bustina di lievito
1 limone grattugiato la scorza
pizzico di sale
Procedimento:
Mescoliamo le polveri in una ciotola e i liquidi in un' altra, compresi i semini della vaniglia, poi uniamo il tutto ed amalgamiamo bene.
Cuocere in forno caldo ventilato per circa 30 minuti a 180°.
Come vedete la preparazione è facile e veloce, ricorda molto la Chiffon cake americana, ma è tutto italiano, dalla nostra tradizione, per un dolce facile e versatile. Provatelo con gocce di cioccolato o con la marmellata, sarà ancora più goloso
Come avrete già visto nei post precedenti, ho preso parte ad una selezione della Pavesi, per la preparazione di un dolce con i pavesini. La prima ricetta, quella che è stata scelta, è il dolce freddo al cocco ed è stata pubblicata qui, la seconda è questa versione di mattonella alla ricotta.
Pavesotto, dolce freddo alla ricotta
Ingredienti:
Una confezione di pavesini
600 gr ricotta ad alta digeribilità con lattosio inferiore allo 0,01%
10 gr cacao solubile
50 gr cioccolato bianco vegan
30 gr canditi
250 gr zucchero
Latte ad alta digeribilità con lattosio inferiore allo 0,01%
Potete scegliere la variante alcolica, inzuppando i pavesini in liquore tipo alchermes o martini, ma credo che questa versione sia più delicata. Foderare uno stampo rettangolare con pellicola per alimenti. Bagnare leggermente i pavesini con latte ( o liquore) e foderate lo stampo. Mettere in frigo mentre prepariamo la farcia. Setacciare la ricotta e aggiungere lo zucchero, amalgamando bene, quindi dividere il composto in due parti. Al primo aggiungere i canditi, al secondo amalgamate il cacao solubile e il cioccolato bianco tagliato a cubetti ( o in alternativa gocce di cioccolato bianco) Riprendete lo stampo foderato e versate nel centro il composto con la ricotta bianca, livellate, quindi versate il composto al cioccolato. Livellate e chiudete con uno strato di pavesini leggermente bagnati con latte. Ponete in frigo per almeno tre ore prima di servire. Trascorso il tempo rovesciate delicatamente lo stampo su un vassoio da portata e rimuovete la pellicola.
Fare una buona frittura croccante e leggera, è facile se si prepara utilizzando alcuni semplici trucchi.
Cosa c'è di più buono della frittura? Fritto è buono tutto, si dice sia buona anche una ciabatta ( vecchi detti toscani ), ma a volte è pesante, difficile da digerire, a volte unta e troppo morbida. Quali sono dunque i trucchi per avere una frittura leggera e digeribile, ma anche croccante? Seguitemi e vi rivelerò la ricetta per una frittura croccante e digeribile. Questo metodo è perfetto per verdure, alcuni tipi di pesce, come il merluzzo e piccoli pezzi di carne bianca ( ma non sostituisce la panatura per la cotoletta, che deve essere rigorosamente con uovo e pangrattato) Metto qui le verdure che consiglio e non metto le dosi, perché una volta visti ingredienti e procedimento, potete dare spazio alla fantasia :)
Ingredienti:
Carciofi zucchine fiori di zucca melanzane carote cipolle finocchi limone
Per la pastella:
Farina 0 Farina di riso acqua o birra fredda sale semola di grano duro
Pulite e lavate le verdure, quindi lasciatele immerse in acqua fredda acidulata con limone, fino al momento in cui preparate la pastella. Questo serve a non far ossidare la verdura e a mantenerla fredda per avere una frittura croccante. Ricordatevi che è molto importante che le verdure ( e in genere tutte le fritture) subiscano uno sbalzo termico, da freddo a caldo, per essere più croccanti e asciutte. Preparate la pastella, mettendo pari quantità di farina 0 e farina di riso, quindi allungatela con acqua o birra freddissima, fino ad ottenere una pastella cremosa, non troppo densa. Coprite con pellicola e lasciatela riposare in frigo. Togliete le verdure dall'acqua e asciugatele bene con un canovaccio. Immergete le verdure nella pastella, poi scuotete l'eccesso e rotolatele nella semola di grano. Lasciatele riposare per un minuto o due, in modo che la semola asciughi. Mettete al fuoco una padella capiente, con abbondante olio di semi; io uso l'olio di semi d'arachide o girasole, perché sono quelli che tiene meglio il calore, i cuochi suggeriscono l'olio d'oliva, ma vanno bene anche le miscele per frittura. Per sapere quando l'olio è pronto, fate la prova con il manico di un mestolo di legno o con uno stecchino: se intorno al manico si formano delle bollicine, la temperatura sarà giusta. Tuffatele le verdure pastellate nell'olio bollente ( attenzione agli schizzi! ) Lasciatele dorare da entrambi i lati, quindi toglietele con una schiumarola, scolatele bene dall'olio e mettetele ad asciugare su carta per fritti o almeno due o tre fogli di carta scottex. Salate solo al momento di servirle, altrimenti si ammorbidisce.
Una torta per tutte le stagioni, questa torta fredda al cocco. A renderla ancora più gustosa, una base e una delicata recinzione di pavesini leggermente bagnati con latte e tuffati nel cocco.
Torta fredda al cocco con pavesini
Ingredienti:
1 confezione di pavesini cocco in scaglie 350 gr yogurt ad alta digeribilità con lattosio inferiore allo 0,01% al cocco 250 gr mascarpone ad alta digeribilità con lattosio inferiore allo 0,01% 100 gr zucchero a velo 3 fogli di gelatina ( colla di pesce) per un totale di 15 gr latte ad alta digeribilità con lattosio inferiore allo 0,01% (o latte di cocco qb)
Utilizziamo un anello per torte, con una dimensione di circa 24 cm posizioniamolo su un vassoio da portata. Riempiamo la base con i pavesini tuffati leggermente nel latte (o latte di cocco, se si desidera un sapore più intenso) e passati nel cocco grattugiato, formiamo due strati, quindi ripetiamo l' operazione con le pareti. Poniamo la base in frigo a raffreddare. Mettiamo i fogli di gelatina a bagno in acqua fredda. Mentre la gelatina si ammorbidisce, versiamo lo yogurt al cocco in una terrina, aggiungiamo lo zucchero a velo, quindi il mascarpone e mescoliamo bene, amalgamando il tutto, in modo che risulti una crema liscia e morbida. Sciogliamo i fogli di gelatina, ben strizzati, a fuoco bassissimo, quindi spegnere, attendere che sia tiepida e versarla nel preparato di yogurt, continuando a mescolare, perché sia ben amalgamata. Fate attenzione, perché se subisce sbalzi di temperatura, da calda a fredda, la gelatina potrebbe solidificare rovinando tutto il composto. Rovesciare la crema al centro dello stampo posto a raffreddare e livellare bene, quindi porre ancora in frigo per almeno tre ore. Al momento di servire togliere dallo stampo e decorare a piacere.
La Torta fredda al cocco, partecipa alla sezione di dolci con i pavesini di Giallozafferano presenti in questa pagina