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Visualizzazione dei post da maggio, 2020

Buddha Bowls

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Conoscete le Buddha Bowls? Sono ciotole ( bowl in inglese ) in cui possiamo sistemare tutte le verdure, crude e cotte, i legumi, i germogli, i cereali e anche proteine, sia vegetali che animali. Sono l’equivalente di quello che noi chiamiamo ” insalatone “, ma invece di mescolare tutti gli ingredienti, vengono disposti separatamente. Le Buddha Bowls sono nate in versione vegana, si narra che Buddha girasse con una ciotola tra i vari villaggi e fosse solito riempirla con gli ortaggi che trovava in giro o che gli offrivano, ma accolgono anche uova e formaggio nella versione vegetariana e proteine animali nella versione onnivora. La ricetta vuole che ci sia proporzione tra verdure, cereali e proteine, sia che si scelga la variante vegan, che le altre, secondo questo schema: 70% ortaggi, 15% cereali, 15% proteine. Le verdure possono essere sia crude, che cotte con una cottura breve e a patto che siano di stagione. Ovviamente io sono moooolto più elastica e ne preparo sempre di diverse, per

Coppe di crema e gelatina di fragole

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Le coppe di crema e gelatina di fragole sono un dessert fresco e leggero, perfetto per la stagione estiva, colorato e invitante, abbastanza facile da fare e che può essere preparato con un buon anticipo, visto che si mantiene bene per un paio di giorni. L’idea è nata per caso, come nascono spesso le mie idee, da un cestino di fragole che mi aspettava in frigo e la mancanza di voglia di accendere il forno. Ho perciò scartato l’idea di una  crostata di fragole  e di un  dolce con la composta di fragole , ma non avevo voglia neppure di  budino  o di una semplice coppetta di fragole con panna, volevo qualcosa di più goloso. Le uova le avevo, il latte lo stesso, la maizena per addensare la crema in maniera vellutata anche, la crema era quindi una base perfetta. E sopra? Fragole a pezzi e basta? No, doveva essere qualcosa che si armonizzava al palato. Gelatina! Ecco la risposta. Quindi mi sono messa all’opera e in mezz’ora erano pronte le mie coppe alla crema e gelatina di fragole. Seguitemi

Rotolo di frittata soffiata

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Il rotolo di frittata soffiata è una ricetta che risolve una cena, ma che potrebbe anche essere presentata quando si hanno ospiti improvvisi. La base poi, se lasciata stesa, può essere tagliata a cubetti e servita ad un buffet, sia farcita come vi sto per illustrare, che con verdure a vostro piacere, zucchine, erbette, carote, ecc ecc. La differenza tra una frittata normale e questo rotolo di frittata soffiata la fa il procedimento, non un semplice sbattimento di uova, ma una separazione dei tuorli dagli albumi, per raggiungere una leggerezza degna di un soufflé ( infatti qualcuno la chiama anche finto soufflé ). La farcitura poi può essere variata a vostro piacimento, a me piace semplicemente con prosciutto cotto e formaggio filante, ma potreste usare speck, prosciutto crudo, solo formaggio, oppure verdure come insalata, erba scottata con uno spicchio d’aglio e altro, in base a quello che vi suggerisce la vostra fantasia. Naturalmente per quello che riguarda il formaggio sceglietelo a

Allorello, liquore all’alloro

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L’allorello, liquore all’alloro, è uno dei digestivi più buoni e potenti che io conosca. Fino a poco tempo fa, preparavo solo il  limoncello  con la ricetta che mi diede una signora di Amalfi circa 10 anni fa e la seguo fedelmente ogni volta che ho in frigo l’ultima bottiglia, con il risultato che in casa mia non manca mai, ma da qualche tempo, in compagnia del limoncello, ha fatto la sua apparizione la bottiglia dell’allorello, dolce e forte nello stesso tempo, estremamente aromatico e profumato. La preparazione è così semplice che potrebbe farla anche un bambino, se un bambino bevesse alcolici, ovviamente e viene dalla Germania, o almeno a me l’ha insegnata un’amica tedesca. Comunque, seguitemi e ve la svelerò. Siete pronti per assaggiare un liquore così profumato? Allorello o liquore all'alloro Ingredienti 500 ml  alcool alimentare 500 m l Acqua 500 g  Zucchero 40 foglie  Alloro  (o anche più, se volete un aroma ancora più deciso) Strumenti Barattolo Colino

Crema di latte

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La crema di latte è una delle creme più semplici da preparare, si amalgama tutto a freddo e si cuoce in poco tempo. Non ha uova al suo interno, quindi è perfetta per chi ha un’allergia o una intolleranza, ma è così buona che non ci si accorge della loro assenza. E per chi invece è intollerante al lattosio? Nessuna paura, possiamo prepararla con latte ad alta digeribilità, o se si vuole evitare definitivamente il latte, possiamo sostituirlo con una bevanda vegetale come soia, avena o mandorle. Importante è non dimenticare la vaniglia, che dà un profumo irresistibile a questa meravigliosa crema di latte. Potete mangiarla così com’è, servendola in coppette individuali, o usarla per farcire un dolce, come il Rotolo o un morbido Pan di Spagna Crema di latte Tempo di preparazione 5 Minuti Tempo di cottura 15 Minuti Porzioni 4 Ingredienti  500 ml  Latte  (sceglietelo ad alta digeribilità con lattosio inferiore a 0,01% o sostituite con bevanda vegetale) 100 g  Zucchero 50 g  Ami

Torta Slava

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Era da molto tempo che avevo nel mio quaderno di ricette questa Torta Slava. Ha il vantaggio, per noi intolleranti, di non avere latte e derivati che devono essere trasformati e convertiti con prodotti ad alta digeribilità, o con prodotti vegetali, perché ha una base di frolla all’olio, uno strato di confettura e una copertura di meringata, tutte cose perfettamente senza latticini. Però la prima volta che ho provato a farla non avevo esperienza con la frolla all’olio e nella ricetta dicevano olio qb e quel QB è quanto di più deleterio ci possa essere per un neofita. Qb va bene per un pizzico di sale, una spezia, che può variare in base al gusto personale, ma non in una cosa fondamentale come l’olio nella ricetta della frolla. In una frolla la misura dell’olio DEVE essere giusta, perché altrimenti si rischia di buttare tutto, come infatti successe la prima volta che preparai la Torta Slava. Poi ho creato una mia ricetta di pasta frolla all’olio ( che dal 2008 ad ora è stata ripresa da a