La Farinata Lucchese è un' ottima zuppa, ideale per il clima rigido dell'inverno. L'idea di prepararla, non essendo io lucchese, è venuta da una conversazione tra amiche sulla cucina e sulla sperimentazione di ricette tipiche della Toscana, la terra alla quale appartengo con tutte le mie radici. I prodotti della Terra Toscana sono molti e uno di questi è il cavolo nero, invernale, resistente al freddo e ottimo per le zuppe e le minestre, ma di difficile reperibilità al di fuori della regione. Ha un sapore più delicato del normale cavolo, con lunghe foglie reticolate di colore scuro. E' uno degli elementi indispensabile alla preparazione della zuppa di pane o ribollita e della Farinata lucchese, un piatto povero a base di cavolo, fagioli borlotti e farina di mais. Vediamo come preparala:
Ingredienti: ( per due persone)
- 1 cipolla piccola
- 5 foglie di cavolo nero
- 500 gr fagioli borlotti cotti
- un cucchiaio di farina di mais
- sale
- olio extravergine d'oliva
- pepe
Procedimento:
- Lavate le foglie di cavolo, tagliatele a listarelle e lasciatele immerse in acqua fredda.
- Far soffriggere una cipolla tritata in olio extravergine d'oliva fino a che risulti dorata.
- Aggiungere le foglie di cavolo grondanti acqua, due bicchieri abbondanti d'acqua, mescolare e lasciar cuocere fino a che il cavolo sia tenero ( circa 30 minuti).
- Aggiungere i fagioli, far cuocere ancora 10 minuti e passare il tutto con il mixer; aggiustate di sale e pepe e aggiungete un cucchiaio di farina di mais, quindi lasciate cuocere ancora 30-40 minuti a fuoco basso, girandolo con un mestolo di legno, come per la polenta. Servite con crostoni di pane abbrustolito e una virgola d'olio
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