Frittelle di castagne

Se amate le castagne e adorate le frittelle, non potete non conoscere le frittelle di castagne.
Frittelle di castagne

Si preparano facilmente, hanno pochissimi ingredienti, si possono arricchire con le cose che più ci piacciono, ma sono deliziose anche da sole e, come le ciliegie, una tira l'altra. Anche le frittelle di castagne, come le crepes di castagne o necci e il castagnaccio, che trovate nel mio blog seguendo i rispettivi link, sono tipiche della tradizione toscana. Una volta venivano preparate con l'impasto di base e venivano farcite con ricotta, poi si sono evolute arricchendo l'impasto base con uvetta e pinoli, uvetta e noci, gocce di cioccolato, ecc...Provatele in tutti i modi, magari preparando prima la base e friggendone qualcuna così e poi aggiungendo quello che preferite per sentire la differenza e scoprire quali gusti vi piacciono di più. Le frittelle di castagne sono naturalmente senza glutine ( accertatevi che la farina che state acquistando sia pura e quindi adatta ai celiaci) e senza lattosio, il che non guasta ;-) Prima di vedere il procedimento faccio una puntualizzazione: le dosi dell'acqua sono indicative, fate attenzione che l'impasto sia cremoso e non troppo liquido e poichè la consistenza dipende molto spesso dalla qualità della farina, aggiungete l'acqua poco alla volta; se vedete che è troppa fermatevi prima della quantità descritta in ricetta, se vedete che è poca aggiungetene un pò.
Vediamo come prepararle:

Ingredienti per 4 persone:

300 g farina di castagne
350 g acqua
un pizzico di sale
un pizzico di bicarbonato
olio per fritture

aggiungete a piacere:

100 g uvetta
100 g noci o pinoli
oppure
gocce di cioccolato

oppure ( una volta cotte)

200 g ricotta ad alta digeribilità con lattosio inferiore allo 0,01%

Setacciare la farina, che deve essere finissima ( se vedete che rimane granulosa e non profuma la qualità non è buona e le frittelle non avranno molto sapore), aggiungere un pizzico di sale e un pizzico di bicarbonato ( non troppo, altrimenti invaderà il sapore delle frittelle ) e cominciare a versare l'acqua mescolando bene, in modo da sciogliere eventuali grumi ( che saranno indice di buona qualità della farina). L'impasto di base deve presentarsi liscio e cremoso, nè troppo liquido, nè troppo consistente. A questo punto scegliete se aggiungere uvetta e pinoli o noci o cioccolato e mescolate di nuovo. Scaldate l'olio fino a che formerà delle bollicine sul fondo e versate una piccola quantità d'impasto, aiutandovi con un cucchiaio, per verificare che la temperatura vada bene; se la frittella cuoce lentamente ma omogenea, la temperatura dell'olio è corretta e potete procedete alla frittura, aiutandovi sempre con un cucchiaio. Potete farle della dimensione che volete, io le preferisco piccole, quindi uso un cucchiaino da tè, più grande sarà il cucchiaio, più grandi verranno le vostre frittelle.
Se avete scelto di farle semplici con l'aggiunta di ricotta, aspettate che freddino un pò, quindi spalmate una piccola quantità di ricotta su una frittella e addoppiatela con una seconda frittella; il risultato sarà un panino dolce e cremoso, da leccarsi i baffi

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