Per questa crostata ai mirtilli versione vegana, ho utilizzato la ricetta di cucina botanica, che è risultata davvero buona e molto facile.
Non succede spesso che sia sorpresa da una ricetta, sono tanti anni che cucino e sperimento per creare cose nuove ma dal gusto tradizionale, in genere per sopperire alle varie intolleranze e allergie, e normalmente valuto subito se una cosa vista in rete può andare o meno per la riuscita finale. Questa crostata ai mirtilli mi ha catturato per la semplicità di ingredienti ed esecuzione, a prova di Pluto. Non ci sono latte e uova, ma abbondanti mirtilli freschi e un velo di marmellata. In definitiva, buona, facile, veloce e che non fa male. Vediamo come procedere per una crostata ai mirtilli in perfetto stile nonna Papera, da cuocere in uno stampo da 24-
Crostata ai mirtilli
- 400 g farina 00
- 130 g latte di riso
- 150 g zucchero
- 90 g olio di semi di girasole
- mezza bustina di lievito chimico per dolci
- un pizzico di sale
- 500 g mirtilli
- 3 cucchiai di confettura di frutti di bosco
- Mescoliamo farina, zucchero, sale e lievito.
- A parte mescoliamo latte di riso e olio di semi, quindi versiamoli nelle polveri, cominciando a lavorare fino ad ottenere un panetto elastico
- Stendete metà della pasta direttamente sul foglio di carta forno con cui andrete a foderate lo stampo per crostate e disponetelo nello stampo ( spero di essermi spiegata, trasferite carta forno e pasta stesa nello stampo, senza separare nulla )
- Lavare i mirtilli e asciugarli delicatamente con uno scottex ( macchiano, attenzione a usare un canovaccio )
- Spalmare la confettura sul fondo della crostata e mettere i mirtilli, quindi spolverarli con due cucchiai di zucchero.
- Stendere la seconda metà della pasta e coprire i mirtilli, sigillare i bordi premendo bene e mettere in forno statico caldo a 180° per 45 minuti o fino a doratura.
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