Lievito madre pronto in 5 giorni

In questi giorni è difficile reperire lievito di birra, sia essiccato che fresco, quindi sono tornata al mio vecchio amore, il lievito madre, ma non il procedimento classico, quello suggerito dalle sorelle Simili, con il quale serviva un po' più  tempo, bensì con il lievito liquido, con cui abbiamo un lievito madre pronto in 5 giorni. Il procedimento è semplicissimo, si fa in un battibaleno e non sporchiamo niente di più di una tazza e una forchetta. Con quello che avanza dal rinnovo, nei primi giorni, possiamo creare piadine e focaccine croccanti, dal quinto giorno in poi, via libera a pane, dolci lievitati e focacce. Il lievito madre liquido che vedete in foto è stato appena rinfrescato e, dopo un riposino a temperatura ambiente di una mezzoretta, verrà posto in frigorifero fino al prossimo rinfresco che avverrà 2 giorni dopo. Intanto, per stasera, con una parte del lievito madre che ho rinfrescato,  ho preparato una morbida focaccia, di cui vi parlerò nei prossimi giorni

Lievito madre pronto in 5 giorni


Ingredienti per la partenza:

  • 100 g farina 00

  • 100 g acqua

  • 1 cucchiaino di miele


Ingredienti per il rinfresco:

  • 100 g lievito madre

  • 100 g farina 00

  • 100 g acqua


Procedimento:

  1. In una tazza sciogliete la farina con l'acqua a temperatura ambiente, mettendone poca alla volta per non formare grumi, aggiungete un cucchiaino di miele e mescolate fino ad avere una pastella abbastanza liquida.

  2. Versate il composto in un vasetto e tappatelo ma senza avvitare il tappo, lasciate respirare il nostro "neo-nato" lievito. Lasciatelo per 24 ore a temperatura ambiente in un luogo dove non ci siano correnti d'aria e sbalzi di temperatura.

  3. Il giorno dopo ( trascorse le 24 ore ) riprendete il vostro "blob", versatene 100 g in una tazza, aggiungete 100 g di acqua a temperatura ambiente e scioglietelo, quindi aggiungete la farina e amalgamate di nuovo fino ad avere un composto cremoso. Non preoccupatevi se non avrà dato cenni di vita, è ancora presto. Trasferite il blobbino in vasetto, tappate senza avvitare e lasciate riposare per altre 24 ore a temperatura ambiente.

  4. Ripetete il punto 3 ogni giorno fino a che non vedrete che il lievito inizierà a fare delle bollicine e poi bolle sempre più grandi. Quando le bolle saranno grandi e vivaci e il lievito crescerà fino ad occupare tutto il vasetto, significa che è pronto per fare tutti i lievitati che volete, pane, focacce, ciambelle lievitate, danubi salati, ecc. ecc. e potrà essere riposto in frigo e rinfrescato ogni 2 o 3 giorni.

  5. Con la pasta che vi avanza dal rinnovo, visto che ne dovete togliere solo 100 g, potete preparare una schiacciatina sottilissima e croccante, aggiungendo farina quanto basta a fare un impasto morbido ma lavorabile a mano, un cucchiaio di olio extravergine d'oliva e un pizzico di sale, da stendere sottilissima e cuocere in forno a 200° fino a doratura, oppure delle piadine, da cuocere in padella.

Commenti

Post popolari in questo blog

Nidi di quaglia, ricetta veloce per un antipasto

Limoncello, ricetta amalfitana

Torta della nonna con frolla di Massari