Il Ricettario di Sabrina

La delizia al limone  è uno dei dolci più buoni per chi ama il gusto del limone e io non potevo non trasformarlo in Torta Delizia al Limone in occasione del mio compleanno. Negli anni ho spaziato da torte classiche e allegre, come la torta senza lattosio , la bavarese al limone , la torta con crema di ananas , la torta cioccolato e rum , ma quest'anno ho voluto provare un classico della pasticceria, grazie al libro che mi è stato regalato e che è pieno di spunti interessanti. Come Pan di Spagna e crema pasticcera ho usato le mie, che non mi hanno mai tradito, quindi magari non sarà proprio uguale uguale alle piccole delizie al limone che si gustano nella pasticceria di Amalfi, però vi assicuro che il gusto è spaziale. Il procedimento è lungo e vi consiglio di iniziare con un giorno di anticipo. Per quello che riguarda panna, latte e derivati, io ho usato tutti prodotti ad alta digeribilità con lattosio inferiore allo 0,01%, se proverete con alternative vegetali, sarei curiosa di co

Biscotti con farina di Quinoa e cacao Sono sempre alla ricerca di nuove ricette e nuove farine che non contengono glutine *naturalmente* e proprio con una di queste, la Farina di Quinoa, ho creato questi biscotti con farina di quinoa e cacao con gocce di cioccolato fondente. Il cacao mitiga il sapore un po' erboso della quinoa e rende questi frollini perfetti per essere sgranocchiati in ogni momento della giornata, dalla colazione, alla merenda, allo spuntino serale davanti alla tv. Non so voi, ma io ricerco sempre il sapore del glutine, è il sapore del pane fresco, delle torte appena sfornate, dei lievitati della tradizione e non c'è niente, niente, niente che possa sostituirlo degnamente. In più, a differenza di altri, non posso abusare del riso, che sarebbe una valida alternativa, anzi non posso abusare di nulla perché il mio corpo sembra andare in overflow, per dirla nel gergo dell'informatica, o saturarsi, per usare il linguaggio della chimica, o raggiungere il limite

Una vecchia ricetta per biscotti si trasforma e diventa la base per crackers al vino e rosmarino. L'idea mi piaceva, visto che i biscotti al vino, o biscotti briachelli, non sono dolci, quindi ben si adattano a diventare salatini perfetti con minime variazioni. Ho usato una farina non raffinata, quindi ha assorbito più liquido di quello che avrebbe fatto una farina 00, ma il risultato è stato ottimo. Anche se contengono vino i crackers non sono alcolici, visto che con il calore della cottura l'alcool evapora, ma mantengono friabilità e leggerezza per molti giorni grazie alla miscela di vino bianco e olio, che li farà sembrare quasi sfogliati. A me è piaciuta l'idea del rosmarino come aroma, ma potete fare infinite variazioni aggiungendo all'impasto spezie e piante aromatiche, come origano, timo, curcuma, ecc... Per quanto riguarda lo spessore, io li ho lasciati un po' più altini, ma potete farli sottilissimi per apprezzarne ancora di più la friabilità. Vediamo come

Gli spiedini di verdure sono un'idea per un contorno sfizioso e facilissimo, si preparano in un attimo, si cuociono al forno e sono profumati e saporiti, grazie all'inserto di pancetta. Potete scegliere le verdure che preferite, alternare i condimenti, insomma lasciare spazio alla fantasia, io vi suggerisco alcune linee giuda che possono aiutarvi nella sperimentazione, perché la cucina è questo, divertimento e sperimentazione. Potete preparali insieme ai bambini, scegliendo le verdure più colorate, per invogliarli a mangiare il contorno, visto che con i bimbi è sempre un po' una prova di forza, almeno con quelli con cui ho avuto a che fare io, in casa o nei miei corsi di cucina. Il trucco sta nel coinvolgerli, in modo che questo li spinga ad assaggiarli e, in seguito, anche ad amarli. Potete partire dai miei ingredienti e aggiungere anche broccoli, pezzettini di melanzana, carotine, olive...e condirli con prezzemolo, paprika ( dolce se ci sono i bambini, piccante per gli ad

Gli Eclair sono uno dei dolci più buoni in assoluto, sia che li mangiamo ripieni di crema o di cioccolato, di nocciola o di zabaione, di panna o di crema al pistacchio. Sono leggeri, morbidi e friabili nello stesso tempo e richiedono solo un po' di pazienza nel prepararli e di attenzione nel cucinarli, poi via libera alla fantasia nella farcitura. Per quello che mi riguarda, trovo siano buonissimi anche vuoti, perché è proprio la pasta con cui sono fatti, ad essere buonissima. Quando gli eclair sono fatti a regola d'arte, dovranno gonfiare costantemente e lentamente nel forno e dovranno essere vuoti all'interno proprio per accogliere la crema. Ma non vi arrendete se non vi riusciranno al primo colpo, serve solo un po' di esercizio e manualità per avere eclair perfetti; e poi magari siete tra i fortunati a cui vengono bene al primo colpo! Seguite le mie istruzioni e non sbaglierete :) Eclair Strumenti: pentola con il manico leccapentole fruste sac-a-poche con

Una delle mie preferite è la frittata di carciofi, dall'apparenza semplice, ma leggermente più complessa di qualsiasi altra frittata. Non che fare una frittata sia così scontato come si possa credere, o meglio lo è se si butta lì qualche uovo e si sbatte come fosse un uovo strapazzato ( che comunque ha il suo perché ), ma una buona frittata di carciofi, e qualsiasi altra frittata di verdure, richiede un procedimento diverso che potrà migliorarla notevolmente. Faccio una piccola digressione; non ho mai amato particolarmente la carne e soprattutto le interiora, che sono una prelibatezza di tutta la cucina povera italiana. In casa mia frequentemente veniva cucinato il fegato e, da bravi toscani, la trippa, ma nonostante tutte le lusinghe e i tentativi fatti dai miei, non sono mai riuscita a mangiarli, neppure quando mi vidi recapitare uno spiedino col fegato in uno degli alberghi più blasonati e ricercati di Firenze e decisi che, per non fare figuracce, lo avrei almeno assaggiato; il

Gli spaghetti di riso con salsiccia e zucchine sono un primo piatto completo e senza glutine, buono per tutta la famiglia, non solo per chi ha sensibilità al glutine e intolleranza al lattosio. In realtà tutti i piatti che trovate nel mio blog sono buoni per tutti e testati almeno un paio di volte per verificare che la riuscita sia perfetta. Se un errore c'è, è da imputarsi alla distrazione, perché non so se ve ne siete accorti, ma io sono moooolto distratta e a volte non serve rileggere, perché il mio cervello corregge automaticamente sapendo cosa voglio scrivere e l'errore resta là, invisibile ai miei occhi e ben visibile ai vostri. L'unica soluzione è riprendere l'articolo dopo che è passato un po' di tempo e zac! mi accorgo subito della cosa, come se l'avesse scritto qualcun altro. Comunque sono sempre piccoli errori che possono essere compresi e vi ringrazio se e quando me li fate notare.  Per tornare ai nostri spaghetti, penso che spesso vi siate domandati

Non avevo mai sentito parlare della confettura di zucca ( o marmellata di zucca, come chiamiamo tutte le confetture in Toscana ), fino a che una mia amica me ne ha parlato e me l'ha fatta assaggiare. E' buonissima! Non l'avrei creduto davvero, ma ha un sapore simile alla confettura di albicocche ed è perfetta sia per accompagnare formaggi, sia per dolci e dolcetti, ma anche semplicemente spalmata sul pane per colazione o merenda. Nei prossimi giorni vi suggerirò un dolce facilissimo con la pasta sfoglia, una specie di strudel proprio con la confettura di zucca, ma sarà la base per molte, molte colazioni, visto che la zucca è un ortaggio di stagione e possiamo farne scorta. La preparazione è semplicissima, vediamo come procedere: Marmellata di zucca Strumenti: mixer, spremiagrumi, pentola capiente, vasetti per confetture, alcool per alimenti Ingredienti: 2,5 kg zucca gialla 1 kg zucchero 2 limoni ( succo e scorza ) Procedimento: Privare la zucca della scorza, pul

Cos'è che meglio rappresenta l'autunno se non un bel piatto di pappardelle ai funghi porcini e salsiccia? Pasta all'uovo e salsicce, una spolverata di prezzemolo e una bella dose di funghi tagliati a cubetti, per comporre un piatto che piace davvero a tutti. Potete scegliere di fare la pasta in casa e il piatto sarà sublime, oppure potete comprala, ma in quel caso attenzione che la pasta sia davvero di qualità; deve essere ruvida per trattenere il sugo, corposa e resistente al morso. Non vi consiglierò una marca, ma vi dico che anche al supermercato, se guardate negli scaffali in alto o molto in basso, potete trovare confezioni di pastifici artigianali che niente hanno da invidiare alle grandi marche, anzi. Se poi avete un pastificio di fiducia, meglio ancora. Per quello che riguarda i funghi, sceglieteli belli sodi, privi di buchini che sono indice di vermicelli, e profumati di bosco. Per le salsicce vale lo stesso discorso della pasta, compratele da un norcino, assicurate

La crema al limone con il metodo De Riso è molto facile ed è la base di una delle torte classiche della pasticceria del maestro pasticcere. Contrariamente a molti altri, De Riso è una persona generosa, che porta le sue creazioni in show cooking e in video in modo che tutti possano imparare da lui, ma come dice mio figlio, bisogna assaggiare le sue torte in sede, per capire... Non avendo la possibilità di recarsi ad Amalfi, proviamo a ricreare le sue specialità a casa, e dopo aver sperimentato la sua torta ricotta e pere, proviamo con il limone e in questo caso, con la crema al limone senza latte (ma con burro). Faccio questa piccola precisazione, perché se c'è una cosa che non sopporto quando leggo le ricette o guardo i video, è questo esaltare il "senza latte" quando all'interno troviamo burro, ricotta, mascarpone e quanto altro, come se questi non fossero derivati del latte, la ritengo una mancanza di serietà, nei confronti di chi come noi ha una forte intolleranza

Premetto che non sono amante delle pere, ma questa torta ricotta e pere è davvero buonissima, anzi, per dirla come una delle persone che l'hanno assaggiata, è FAVOLOSA. Sinceramente non me l'aspettavo, ma complici il regalo avuto per il mio compleanno e l'esperienza fatta da mio figlio questa estate alla pasticceria di Sal De Riso, ho deciso di provarla e mi ha davvero soddisfatta. Come tutte le torte dei pasticcieri famosi, il procedimento è lungo e abbastanza complicato, ma alla fine tutto ha un senso, basta solo iniziare, quindi procediamo :) L'unica mia raccomandazione è di fare attenzione alla qualità degli ingredienti, perché il trucco è tutto lì, quindi pere mature al punto giusto, ricotta fresca ad alta digeribilità con lattosio inferiore allo 0,01% ( come pure la panna ), e nocciole igp. Per quanto riguarda il distillato alle pere, se non lo avete, potete fare come me, una pera tagliata a cubetti e immersa nella grappa, lasciata a macerare almeno un giorno, poi