Le pappardelle al ragù di lepre, sono un primo piatto saporito e tipicamente toscano, per gli amanti della cacciagione e non solo.
Non sono solita cucinare la cacciagione, perchè non amo i sapori forti tipici della selvaggina, ma quando un carissimo amico mi ha regalato alcune carni, chiedendomi di cucinarle per lui, non ho saputo dire di no ed ho recuperato le ricette di famiglia per preparare fagiano, lepre e daino. Il risultato è stata una cena con pappardelle al ragù di lepre, fagiano in porchetta e daino in umido ( che pubblicherò tra qualche giorno). Comincerò a mettere la ricetta del ragù di lepre, partendo dalla preparazione della carne, che serve a togliere il sapore di forte, che non tutti amano.
Ingredienti per 6 persone:
Per la preparazione:
1 lepre
1 kg di cipolle rosse
per il ragù:
2 cipolle piccole
1 costola di sedano
1 carota piccola
2 rametti di rosmarino
2 rametti di timo
1 spicchio d'aglio
qualche bacca di ginepro
800 g di salsa di pomodoro
1 bicchiere di vino rosso
olio extravergine d'oliva
500 g tagliatelle o pappardelle all'uovo
Lavate e asciugate la lepre, tagliatela in pezzi e metterla a cuocere a fuoco basso, con 1 kg di cipolle tagliate a spicchi, mescolando di tanto in tanto per circa 20-30 minuti. Trascorso il tempo previsto rimuovete la carne e gettate le cipolle. Private la carne degli ossi e tritarla per il ragù.
Preparate un battuto con le cipolle, il sedano, la carota, l'aglio, i rametti di rosmarino e di timo e metterlo a rosolare con due cucchiai di olio extravergine d'oliva; quando le verdure saranno appassite e avranno assunto un colore dorato, aggiungere la carne tritata e fate cuocere a fuoco basso 5 minuti, quindi aggiungere il vino rosso, mescolare e lasciar sfumare. Quando il vino sarà ritirato, aggiungere la salsa di pomodoro e le bacche di ginepro e lasciar cuocere per circa 40-50 minuti a fuoco bassissimo, mescolando di tanto in tanto.
Mettere a bollire una pentola d'acqua, salarla e al momento che il sugo è pronto, cuocere le pappardelle in abbondante acqua salata e condire con il ragù di lepre. Servire calde
Cavolo, che buone, sono uno dei miei piatti preferiti, grazie!!
RispondiEliminaGrazie a te, Alessio :)
RispondiEliminaCiao e complimenti.
RispondiEliminaVolevo chiederti perchè cuoci la lepre in cipolle e poi le butti.
Io solitamente metto la lepre con il vino e le verdure, dopo la marinatura metto la lepre con olio, burro cipolla sedano e carote e la cuocio.
sabato devo farla per cui potrei provarla la tua ricetta.
Grazie
Grazie Anna :)
RispondiEliminaE' il metodo più veloce che conosco per eliminare l'odore di selvatico, che non a tutti piace. E' un vecchio metodo, usato già dai miei nonni, le cipolle hanno la prerogativa di assorbire il sapore selvatico, per questo vanno gettate. In pratica è una marinatura, come fai tu, ma molto più veloce ;-)
Fammi sapere se ti è piaciuta, ci tengo ;-)
ciao, la lepre è uscita molto buona, hanno fatto il bis.
RispondiEliminaAnna
Grazie Anna, mi fa molto piacere :)
RispondiElimina