Il pane toscano con lievito madre è un pane sciocco, sciapo, insomma senza sale. E se non ha sale, è per una buona ragione; in Toscana tutto è molto saporito e un pane altrettanto saporito non sarebbe stato un buon accompagnamento, basta pensare al prosciutto toscano, molto salato, oppure agli altri affettati tipici, come la finocchiona, avremmo aggiunto sale al sale. Naturalmente questa è la spiegazione che diamo noi, mentre la spiegazione storica fa risalire la nascita del pane sciocco alla guerra tra Pisa e Firenze, quando le tasse del sale erano molto care e i fiorentini scelsero di non servirsi del sale per evitare di pagare le tasse. Comunque sia, il pane toscano è immancabile su ogni tavola toscana e nelle nostre ricette regionali. Vogliamo quindi vedere come farlo in casa con il lievito madre? In questo caso ho utilizzato lievito madre solido, preparato secondo la ricetta delle sorelle Simili, che potete trovare in questo blog
Il Pane toscano si conserva molto bene per alcuni giorni, se racchiuso in un sacchetto di plastica per alimenti o un sacco di stoffa adatto all’uso. Quando sarà duro, potete usarlo grattato, o bagnato con latte o acqua, o brodo, per ammorbidire ripieni, polpettone e polpette
Potete impastare a mano o usare una planetaria. Personalmente trovo che lavorare l’impasto a mano, sia rilassante ed è il metodo che preferisco
Preparazione del pane toscano
E’ preferibile partire dal lievito madre appena rinnovato. Preleviamo la quantità necessaria e sciogliamolo in acqua a temperatura ambiente.
Aggiungiamo la farina e impastiamo bene fino a che la pasta non appiccicherà più e risulterà bella liscia e compatta. spolveriamo la superficie con un po’ di farina, incidiamo a croce e mettiamo a lievitare in una ciotola coperta con pellicola, per circa 30 minuti.
Riprendere in mano la pasta, schiacciarla con i pugni e arrotolarla su se stessa. Ripetere questa operazione un paio di volte, quindi dare la forma voluta, spolverare con farina e mettere di nuovo a lievitare sulla placca del forno rivestita con carta forno.
Quando il pane avrà raddoppiato il volume ( io ho messo una lievitazione di circa 2 ore, ma può variare in base alla temperatura esterna, da un’ora col caldo, a 3 ore, quando è più freddo ) cuocere a 200° in forno caldo, fino a che la superficie risulti dorata. Il livello di cottura dipende dai gusti, io preferisco lasciare un po’ più in bianco, ma più la crosta sarà dorata, più sarà croccante
Conservazione e uso
Il Pane toscano si conserva molto bene per alcuni giorni, se racchiuso in un sacchetto di plastica per alimenti o un sacco di stoffa adatto all’uso. Quando sarà duro, potete usarlo grattato, o bagnato con latte o acqua, o brodo, per ammorbidire ripieni, polpettone e polpette
Benissimo! Ho letto tutto ed ho pronta la pasta madre per provare il pane toscano con la tua ricetta. Ti farò sapere appena fatto. Grazie.
RispondiEliminaGrazie Raffa, ci conto :)
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