Pandoro delle sorelle Simili

Fare il Pandoro sembra sempre molto difficile, ma fare il pandoro delle sorelle Simili, anche se richiede comunque una lunga preparazione, è relativamente facile. Certo non è proprio alla portata di chi è alle prime armi e si avvicina adesso alla cucina, ma chi ha già un minimo di esperienza può riuscite nell'avventura di sfornare un pandoro molto buono e sicuramente concorrenziale con i prodotti di pasticceria. Per quanto perfetta, però, anche la ricetta delle sorelle Simili ha bisogno ( secondo me) di una piccola aggiustatura, che metterò tra parentesi accanto alle dosi del loro ricettario, per renderlo poco più dolce e più burroso. Ovviamente, per far sì che il nostro pandoro sia a prova di intollerante, dovrete usare il burro ad alta digeribilità con lattosio inferiore allo 0,01%, quindi mi raccomando, leggete sempre l'etichetta.

Per facilitarvi il lavoro metterò gli orari che seguo io e con cui ottimizzo i tempi, facendo una lunga lievitazione in frigo per tutta la notte,  ma sapendo quali sono i tempi, potete organizzarvi al meglio anche con orari diversi, iniziando la mattina e terminando il lavoro in giornata per cuocerlo entro la giornata.

Buon lavoro :)


Pandoro delle sorelle Simili


Strumenti:



  • Planetaria

  • stampo per il pandoro

  • alluminio in fogli


Ingredienti:


Per il lievitino:

  • 15 g lievito di birra fresco

  • 60 g acqua tiepida

  • 50 g farina di forza ( io ho usato W330 )

  • 1 cucchiaio di zucchero

  • 1 tuorlo


1° impasto:

  • 200 g farina di forza

  • 3 g lievito di birra fresco

  • 25 g zucchero (50 g )

  • 30 g burro ( 50 g ) ad alta digeribilità con lattosio inferiore allo 0,01%

  • 2 cucchiaini di acqua

  • 1 uovo


2° impasto:

  • 200 g farina di forza

  • 100 g zucchero ( 150 )

  • 2 uova

  • 1 cucchiaino di sale

  • 1 stecca di vaniglia


140 g burro a temperatura ambiente per sfogliare ( 160 g ) ad alta digeribilità con lattosio inferiore allo 0,01%

Procedimento:



  1. Ore 16.00 -Sciogliere il lievito nell'acqua tiepida, unire lo zucchero e il tuorlo e aggiungere alla farina, quindi mescolare vigorosamente per ottenere un composto omogeneo. Coprire con pellicola e mettere a lievitare in luogo caldo fino al raddoppio del volume. Impiegherà circa 60 minuti.

  2. Ore 17.00 -Riprendiamo il composto che avrà lievitato e aggiungiamo lo zucchero, il lievito sciolto in due cucchiai di acqua tiepida, l'uovo e infine la farina. Lavorare vigorosamente per avere un impasto omogeneo, quindi aggiungere il burro a temperatura ambiente e lavorare ancora per amalgamare tutto. Coprire di nuovo con pellicola e lasciamo raddoppiare ancora, lontano da correnti e sbalzi di calore. Impiegherà di nuovo circa 50 minuti in luogo tiepido, un po' di più se la casa è fredda.

  3. Ore 18.00 Lavoriamo il terzo e ultimo impasto. Aggiungiamo le uova, lo zucchero, la farina, il sale e i semini contenuti nel baccello di vaniglia, quindi lavoriamo vigorosamente fino ad ottenere un impasto elastico. Per facilitarvi il compito è meglio usare una planetaria con il gancio, che permetterà di lavorare bene l'impasto anche se molto morbido, senza aggiungere ulteriore farina. Copriamo e lasciamo lievitare per circa un'ora e mezzo, quindi mettere la ciotola in frigorifero per rallentare la lievitazione. Potete lasciarla dai 30 ai 40 minuti o come ho fatto io, per tutta la notte.

  4. Ore 9.00 del mattino ( io me la prendo comoda, ma se vi alzate presto, potete iniziare anche prima )- Rovesciate la pasta sul tavolo infarinato e stenderla in un quadrato, quindi aggiungere il burro a temperatura ambiente a pezzettini ( 160 g  ) e chiudere portando i quattro angoli al centro e fissandoli perché il burro non fuoriesca. Iniziamo così la sfogliatura, che è simile a quella che usiamo per la pasta sfoglia ( Vedi le immagini della lavorazione cliccando QUI )Spianare la pasta in un rettangolo e ripiegare in 3 parti. Mettere la pasta a riposare in frigo per circa 20-30 minuti.

  5. 9.30 - Spianare la pasta in un rettangolo e piegare ancora in 3, quindi mettere di nuovo in frigo a riposare.

  6. 10.00 - Spianate di nuovo la pasta in un rettangolo e piegare di nuovo in 3. Lasciar riposare ancora 30 minuti in frigo.

  7. 10.30 - Formare una palla con l'impasto, ripiegando i bordi sotto e ruotandolo sul tavolo con le mani unte di burro. Ungere bene lo stampo, quindi prendere un quadrato di alluminio per alimenti e modellarlo sullo stampo capovolto, in modo che prenda la caratteristica forma a stella, quindi prendere delicatamente il foglio di alluminio, girare di nuovo lo stampo e disporre l'alluminio sul fondo in modo che mantenga le pieghe e che aderisca bene allo stampo, poi imburrare di nuovo tutto, compresa la stagnola. Mettere l'impasto nella forma, lasciando la parte rotonda verso il fondo e mettere a lievitare in luogo tiepido fino a che la cupola avrà raggiunto il bordo dello stampo, aspettando pazientemente perché impiegherà alcune ore. Per facilitare la lievitazione potete lasciare il pandoro nel forno spento con la luce accesa.

  8. Quando il pandoro avrà raggiunto la lievitazione desiderata, accendete il forno con temperatura di 170° e lasciate cuocere per 15 minuti, quindi abbassate a 160° e cuocete ancora per altri 10 minuti. Per sicurezza, prima di togliere il pandoro dal forno fate la prova stecchino, che inserito nel centro, deve uscire asciutto. Sformare appena possibile, spennellare con burro fuso e cospargere di zucchero a velo.


 

 

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