Da sempre lo zenzero, Ginger per gli anglofoni, è usato in erboristeria per alleviare numerosi disturbi, ma è entrato in cucina da qualche tempo per profumare e rendere ancora più gustosa ogni pietanza. Trovo che si sposi perfettamente con il pesce e, pur non essendone una grande amante, lo uso per profumare le mie insalate. In più, un piatto così, rende migliore qualsiasi dieta, perché è gustoso, leggero, saporito e, grazie alla presenza delle verdure, anche saziante. Ho deciso infatti di perdere qualche chiletto, la mia golosità mi aveva portato ad accumularne un po' troppi per quello che è il mio standard e questo piatto mi gratifica particolarmente.
Faccio un piccolo excursus che devia da quello che è un blog di cucina, ma ci tengo a dirlo, proprio perché una delle prime forme di gratificazione passa proprio dalla tavola. Quando parlo di dieta e di chili accumulati, lo faccio in base a quello che il mio fisico supporta, quindi non parlo di aspetto esteriore. Trovo infatti che tutte le persone siano belle a loro modo e amo tantissimo le imperfezioni che le rendono uniche: un naso importante, un leggero strabismo, la morbidezza delle forme o al contrario una magrezza ossuta; tutto, tutto, tutto, contribuisce a fare di noi quello che siamo e non dobbiamo stravolgerci per piacere agli altri. Quindi dieta come regime alimentare gratificante e appagante sì, dieta come privazione e sofferenza no, anzi un grande NO. Detto questo veniamo alla nostra ricetta:
Seppioline e gamberi al profumo di zenzero
- Persone: 2
- Difficoltà: nessuna
- Tempo di preparazione: 30 minuti
Ingredienti:
- 500 g seppioline
500 g di gamberi
1 finocchio
15 pomodori datterini
2 limone con la buccia edibile
zenzero qb
prezzemolo
sale
olio extravergine d’oliva
Procedimento:
Se usate pesce surgelato, sarà sufficiente sciacquarlo e immergerlo in acqua fredda, perché in genere è già pulito e pronto all'uso. Se decidiamo di usare pesce fresco, puliamo seppie e gamberi, togliamo gli occhietti alle seppioline e le incidiamo per togliere le interiora, quindi sgusciamo i gamberi, togliamo la testa e prendiamo le code ( Con le teste potete preparare un brodetto che potrà servire per cuocere un risotto al pesce )
Immergere il pesce in acqua fredda e accendere il fuoco. Quando inizia a bollire contiamo 5 minuti e spegniamo il fuoco. Questo tempo è uguale sia nel caso del congelato, che del fresco.
Occupiamoci adesso della marinatura. Puliamo lo zenzero e tagliamolo a fettine sottili, o se preferite, grattugiatelo; regolatevi in base al vostro gusto, io ne ho aggiunto poco, volevo che avesse il profumo senza prevalere sugli altri ingredienti.
Tagliamo il finocchio in 4 parti e immergiamolo in acqua fredda per togliere la terra, quindi lo asciughiamo e lo affettiamo più sottilmente possibile.
Laviamo anche un limone, lo asciughiamo e lo tagliamo sempre molto sottile, poi lo dividiamo ulteriormente in cubetti.
Laviamo i pomodorini e tagliamoli in 4 parti.
Scoliamo il pesce, disponiamolo in una pirofila e aggiungiamo le verdure precedentemente affettate.
Condiamo con olio extravergine d’oliva ( ne basta pochissimo, due, massimo tre cucchiai ), il succo del secondo limone, prezzemolo tritato e sale. Mescoliamo, copriamo con pellicola e lasciamo insaporire almeno mezz’ora in frigo, ma più riposa, migliore sarà il sapore.
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