Il buccellato è per me uno dei dolci del ricordo, parte del bagaglio di quei sapori capaci di riportarti indietro nel tempo.
Mi ricorda gli ultimi anni di liceo,quando uscivo da scuola e lo compravo prima di correre a prendere il treno,infagottata da borse,borsoni e cartelle,ridendo e chiaccherando con le mie compagne d'avventura,per tornare fnalmente a casa a godersi le coccole della mamma dopo una settimana di lontananza...
Avevo quasi perso la speranza di gustare un buccellato come lo mangiavo allora,pieno di aromi e profumi,fragrante e morbidissimo,fino a che non ho scoperto questa ricetta sul mio libro di pasticceria,ottima base per pane brioche o lievitati da colazione,magari arricchita con cioccolato,marmellata,crema e quanto la fantasia suggerisce..
Io l'ho rielaborata aggiungendo uvetta,canditi e semi d'anice ed è diventato il "mio" buccellato..
Ingredienti:
500 gr farina
300 gr latte ad alta digeribilità con lattosio inferiore allo 0,01%
70 gr burro ad alta digeribilità con lattosio inferiore allo 0,01%
40 gr zucchero
un cubetto di lievito di birra
1 cucchiaio da minestra di miele d'acacia
un pizzico di sale
la buccia grattugiata di mezzo limone
100 gr uvetta
1 confezione di canditi
un cucchiaio di semi di anice
granella di zucchero
Procedimento:
Sciogliete il lievito nel latte intiepidito. Versate la farina,il sale,il miele, lo zucchero e la scorza grattugiata del limone in una ciotola,aggiungete il burro fuso intiepidito,ed il lievito.Lavorate per almeno 15 minuti,in modo da ottenere un impasto elastico ed omogeneo,quindi aggiungete l'uvetta,i canditi ed i semi di anice,lavorate ancora per amalgamare tutti gli ingredienti,quindi coprite e lasciate lievitare fino al raddoppio del volume.
Riprendete l'impasto,dividetelo in tre parti e formate una treccia,trasferitelo su una placca ricoperta di carta forno e lasciate lievitare ancora fino a che non sarà raddoppiato,quindi spennellate con un uovo sbattuto con acqua e infornate a 180° per 45 minuti
Se vedete che tende a cuocere troppo fuori,coprite con un foglio di carta d'alluminio fino allo scadere del tempo di cottura.
Ancora caldo spennellate con una glassa di zucchero e spolverate con la granella..
Non lo conoscevo questo dolce, così ricco e nutriente...sembra buonissimo!!! Un abbraccio da Evelin :)
RispondiEliminaE' veramente buono, Evelin, provalo e mi saprai dire :)
RispondiEliminaCiao! Volevo chiederti se lo zucchero che indichi viene usato per l impasto oppure per la glassatura finale, perchè io me ne sono accorta a fine ricetta che non lo avevo messo ed ho 'rimediato' mettendo un po di marmellata di mirtilli prima di intrecciare....Grazie, ottima ricetta, morbidosa e profumatissima, buona domenica!!
RispondiEliminaGrazie Silvia. La tua dimenticanza è colpa mia, insieme al miele si mette anche lo zucchero, ho dato per scontato e per correttezza ho aggiunto adesso, scusami. Vero è che è così poco che cambia veramente pochissimo tra metterlo e non metterlo, però il tuo rimedio è ottimo. Io utilizzo questo impasto anche per fare un'ottimo pan brioche, con marmellata o cioccolato è ottima. Buona Domenica anche a te :)
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