Ciambella lievitata alla frutta secca

Ciambella lievitata

Molto spesso le ciambelle lievitate hanno burro e latte, proibite per me che sono da anni intollerante al lattosio, quindi ho pensato di modificare una mia ricetta collaudata, escludendo completamente i derivati del latte, ma lasciando intatto tutto il meraviglioso profumo dei lievitati e quel sapore pieno che li contraddistingue. Così è nata la ciambella lievitata alla frutta secca, un tripudio di sapori e profumi che vi piacerà molto, sia che possiate mangiare latte & Co, sia che siate intolleranti o allergici come me ;-) Vediamo come prepararla:


Ingredienti:

500 g farina 0
150 g zucchero
200 ml acqua
120 g olio di semi
20 g lievito di birra
100 uvetta
50 g nocciole
50 g mandorle
50 g bacche di goji
50 g zucchero di canna
1 cucchiaio di miele

Preparate il lievitino, sciogliendo il lievito di birra nell'acqua leggermente tiepida, poi aggiungete 100 g di farina, mescolate e lasciate a lievitare in luogo caldo. Quando sarà pronto, il composto sarà abbastanza liquido e schiumoso. Formate una fontana con la restante farina e lo zucchero, aggiungete il lievitino al centro e iniziate a lavorare, poi aggiungete l'olio poco alla volta, in modo da amalgamarlo bene e continuate a lavorare fino a che la pasta non si presenterà liscia ed elastica. Spolverate l'impasto con la farina, coprite e mettete a lievitare in luogo caldo fino al raddoppio. Preparate mandorle e nocciole spezzettandole grossolanamente. Quando la pasta avrà raddoppiato il volume iniziale, stendiamola su un piano leggermente infarinato e stendiamola fino ad un'altezza di circa 3 cm. Cospargiamo l'impasto con le mandorle e le nocciole tritate, l'uvetta e le bacche di goji, completate con una spolverata di zucchero di canna ( abbondante ) e arrotolate fino a formare un cilindro. Adesso non resta che formare la ciambella che vedete in foto: dividete il rotolo a metà nel senso della lunghezza e cominciate ad intrecciarli avendo cura di lasciare il taglio sempre sopra; chiudete il cerchio intrecciando i lembi rimasti da entrambi i lati. La treccia si presenterà così:
ciambella cruda
Trasferite la ciambella lievitata su una placca da forno coperta con cartaforno e lasciate lievitare ancora in un luogo privo di correnti, fino a che avrà raddoppiato ancora di volume. Una volta pronta, spennellate con miele caldo allungato con un cucchiaio di acqua e cuocete in forno caldo a 190° per circa 45 minuti e ancora 10 minuti a 200°. I tempi di cottura possono variare in base al forno, quindi eventualmente diminuite o aumentate un pò il tempo di cottura.

Commenti

  1. mi è venuto un dubbio: volevo chiederti se i 100 gr usati per il lievitino li devo decurtare dai 500 complessivi oppure no. beh comunque io ieri l ho fatta cosi, ed è venuta ......uno spettacolo, proprio il sapore del dolce che adoro da abbinare al caffellatte !! Grazie ah ps. però forse la dovrei cuocere un po meno, è venuta molto croccante, e piu scura della tua in superficie, dev'essere cosi il risultato oppure un ciambellone morbido tipo panbriosche?

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  2. Il Ricettario di Sabrina02/05/17, 14:16

    Ciao Silvia, sì, hai fatto benissimo, il lievitino è parte del totale della farina. La cottura invece, forse deve essere leggermente diminuita, deve risultare una brioche morbida, non croccante. I tempi del forno sono indicativi, perché ogni forno ha una cottura diversa e dobbiamo aumentare o diminuire i tempi di cottura in base alla nostra esperienza. Ti ringrazio perché mi fa sempre piacere sapere la vostra esperienza. A presto :*

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