Le ricette toscane sono la mia base e qui troverete molti piatti della tradizione, con aperture verso sapori nuovi e dolci tutti da provare. Io sono una cuoca, anzi una "cuciniera" toscana doc, con intolleranze al lattosio e al glutine, che mi hanno insegnato a mangiare in maniera diversa senza rinunciare al gusto, così ho sperimentato tante soluzioni diverse, per piatti sempre più buoni, per tutti
Una crema al limone senza latte per farcire crostate e torte, leggera e decisamente molto buona. Non ha latte e derivati, quindi è a prova...
20/11/15
Ciambella lievitata alla frutta secca
Molto spesso le ciambelle lievitate hanno burro e latte, proibite per me che sono da anni intollerante al lattosio, quindi ho pensato di modificare una mia ricetta collaudata, escludendo completamente i derivati del latte, ma lasciando intatto tutto il meraviglioso profumo dei lievitati e quel sapore pieno che li contraddistingue. Così è nata la ciambella lievitata alla frutta secca, un tripudio di sapori e profumi che vi piacerà molto, sia che possiate mangiare latte & Co, sia che siate intolleranti o allergici come me ;-) Vediamo come prepararla:
Ingredienti:
500 g farina 0 150 g zucchero 200 ml acqua 120 g olio di semi 20 g lievito di birra 100 uvetta 50 g nocciole 50 g mandorle 50 g bacche di goji 50 g zucchero di canna 1 cucchiaio di miele
Preparate il lievitino, sciogliendo il lievito di birra nell'acqua leggermente tiepida, poi aggiungete 100 g di farina, mescolate e lasciate a lievitare in luogo caldo. Quando sarà pronto, il composto sarà abbastanza liquido e schiumoso. Formate una fontana con la restante farina e lo zucchero, aggiungete il lievitino al centro e iniziate a lavorare, poi aggiungete l'olio poco alla volta, in modo da amalgamarlo bene e continuate a lavorare fino a che la pasta non si presenterà liscia ed elastica. Spolverate l'impasto con la farina, coprite e mettete a lievitare in luogo caldo fino al raddoppio. Preparate mandorle e nocciole spezzettandole grossolanamente. Quando la pasta avrà raddoppiato il volume iniziale, stendiamola su un piano leggermente infarinato e stendiamola fino ad un'altezza di circa 3 cm. Cospargiamo l'impasto con le mandorle e le nocciole tritate, l'uvetta e le bacche di goji, completate con una spolverata di zucchero di canna ( abbondante ) e arrotolate fino a formare un cilindro. Adesso non resta che formare la ciambella che vedete in foto: dividete il rotolo a metà nel senso della lunghezza e cominciate ad intrecciarli avendo cura di lasciare il taglio sempre sopra; chiudete il cerchio intrecciando i lembi rimasti da entrambi i lati. La treccia si presenterà così:
Trasferite la ciambella lievitata su una placca da forno coperta con cartaforno e lasciate lievitare ancora in un luogo privo di correnti, fino a che avrà raddoppiato ancora di volume. Una volta pronta, spennellate con miele caldo allungato con un cucchiaio di acqua e cuocete in forno caldo a 190° per circa 45 minuti e ancora 10 minuti a 200°. I tempi di cottura possono variare in base al forno, quindi eventualmente diminuite o aumentate un pò il tempo di cottura.
mi è venuto un dubbio: volevo chiederti se i 100 gr usati per il lievitino li devo decurtare dai 500 complessivi oppure no. beh comunque io ieri l ho fatta cosi, ed è venuta ......uno spettacolo, proprio il sapore del dolce che adoro da abbinare al caffellatte !! Grazie ah ps. però forse la dovrei cuocere un po meno, è venuta molto croccante, e piu scura della tua in superficie, dev'essere cosi il risultato oppure un ciambellone morbido tipo panbriosche?
Ciao Silvia, sì, hai fatto benissimo, il lievitino è parte del totale della farina. La cottura invece, forse deve essere leggermente diminuita, deve risultare una brioche morbida, non croccante. I tempi del forno sono indicativi, perché ogni forno ha una cottura diversa e dobbiamo aumentare o diminuire i tempi di cottura in base alla nostra esperienza. Ti ringrazio perché mi fa sempre piacere sapere la vostra esperienza. A presto :*
mi è venuto un dubbio: volevo chiederti se i 100 gr usati per il lievitino li devo decurtare dai 500 complessivi oppure no. beh comunque io ieri l ho fatta cosi, ed è venuta ......uno spettacolo, proprio il sapore del dolce che adoro da abbinare al caffellatte !! Grazie ah ps. però forse la dovrei cuocere un po meno, è venuta molto croccante, e piu scura della tua in superficie, dev'essere cosi il risultato oppure un ciambellone morbido tipo panbriosche?
RispondiEliminaCiao Silvia, sì, hai fatto benissimo, il lievitino è parte del totale della farina. La cottura invece, forse deve essere leggermente diminuita, deve risultare una brioche morbida, non croccante. I tempi del forno sono indicativi, perché ogni forno ha una cottura diversa e dobbiamo aumentare o diminuire i tempi di cottura in base alla nostra esperienza. Ti ringrazio perché mi fa sempre piacere sapere la vostra esperienza. A presto :*
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