Insalata di seppioline e gamberi con finocchi

Un piatto fresco, leggero, gustoso, ideale anche per la dieta, questa insalata di seppioline e gamberi con finocchi. Soprattutto quando si inizia una dieta, l'aspetto è fondamentale per non cadere in depressione davanti ad un piatto triste e grigio; questa insalata di seppioline e gamberi, così colorata e invitante è una meraviglia di delicatezza e sapore, pur con un netto taglio alle calorie ed è perfetta sia come piatto unico, che come antipasto in un pranzo a base di pesce. Perché in cucina vogliamo buone idee ;-)

Insalata di seppioline e gamberi con finocchi

Ingredienti per 2 persone:

• 1 finocchio


• 15 pomodori datterini


• songino


• 500 g seppioline


• 500 g di gamberi sgusciati


• 1 limone con la buccia edibile


• sale


• olio extravergine d'oliva

Procedimento:

1. Per questo piatto possiamo scegliere sia pesce fresco che congelato. Nel caso del surgelato sarà sufficiente sciacquare il pesce e immergerlo in acqua fredda. Invece, se decidiamo di scegliere pesce fresco, puliamo seppie e gamberi, togliamo gli occhietti alle seppioline e le incidiamo per togliere le interiora, quindi sgusciamo i gamberi, togliamo la testa e prendiamo le code ( Con le teste potete preparare un brodetto che  potrà servire per cuocere un risotto al pesce )


2. Immergere il pesce in acqua fredda e accendere il fuoco. Quando inizia a bollire contiamo 5 minuti e spegniamo il fuoco. Questo tempo è uguale sia nel caso del congelato, che del fresco.


3. Occupiamoci adesso delle verdure. Tagliamo il finocchio in 4 parti e immergiamolo in acqua fredda per togliere la terra, quindi lo asciughiamo e lo affettiamo più sottilmente possibile.


4. Laviamo anche il limone, lo asciughiamo e lo tagliamo sempre molto sottile, poi lo dividiamo ulteriormente in cubetti.


5. Laviamo l'insalata e i pomodorini.


6. Scoliamo il pesce, disponiamolo in una pirofila e aggiungiamo le verdure precedentemente affettate.


7. Condiamo con olio extravergine d'oliva ( ne basta pochissimo, due, massimo tre cucchiai ) e sale. Mescoliamo, copriamo con pellicola e lasciamo insaporire almeno mezz'ora.


8. Questa insalata di seppioline e gamberi può essere preparata in anticipo di molte ore, il gusto ne guadagnerà.

Michette senza glutine

In un regime senza glutine sicuramente è più difficile trovare un buon pane, ma con le giuste farine si riesce a crearne di diversi tipi e tutti molto buoni, come queste michette senza glutine. Per la preparazione, che richiede poca manualità e molta idratazione, ho usato la farina gluten free della Molino Spadoni, acquistata più per curiosità che per la conoscenza della ditta, ma devo dire che mi ha soddisfatta più di altre " pubblicizzate ". E' una miscela a base di amidi ( mais e riso ) e farina di grano saraceno, che permette di creare pane e pizza con un sapore molto buono. Come tutte le miscele senza glutine non richiede lavorazione, se non il minimo indispensabile per renderla compatta e si fa facilmente anche senza impastatrice. Vediamo come procedere:

Michette senza glutine

Ingredienti:

• 400 g miscela per pane, pizze e impasti Spadoni


• 300 ml acqua


• 15 g lievito di birra secco


• 3 cucchiai di olio extravergine d'oliva


• 1 cucchiaino di sale


• 1 cucchiaino di zucchero

Procedimento:

1.      Come vi avevo preannunciato nella presentazione, questo impasto richiede una grande quantità di acqua e come vedete dall'elenco degli ingredienti è quasi quanto la farina, ma non lasciatevi spaventare, l' impasto sarà giustissimo così- Sciogliete un cucchiaino di zucchero nell'acqua a temperatura ambiente e aggiungete il lievito secco. Lasciate schiumare.


2. Mescolare il sale al miscela di farine e aggiungete l'olio. Quando il lievito sarà pronto, versatelo nella miscela e iniziate a mescolare. Non dovete lavorare molto, assicuratevi solo che l'impasto sia compatto e non appiccicoso, nel caso abbiate difficoltà ad impastare aggiungete un minimo di miscela.


3. Quando avrete una palla compatta, incidetela a croce, mettetela in una ciotola e coprite con pellicola per alimenti. Lasciate lievitare. Secondo la stagione impiegherà da due a tre ore. Non esponetela a correnti d'aria e tenetela al caldo.


4. Quando avrà raddoppiato il volume, dividetela in palline di uguale dimensione e formate delle rosette come quelle in foto: 


5. Lasciate lievitare ancora per mezz'ora circa, quindi ungetele con olio extravergine e infornatele a 200° per circa 25 minuti. Saranno pronte quando la superficie sarà dorata.


6. Per conservarle, io ho l'abitudine di surgelarle e lasciarle scongelare a temperatura ambiente ogni volta che voglio mangiarle.

Torta Carlita

Questa torta davvero molto, molto buona, in origine doveva essere una specialità tipica di Trieste,conosciuta con il nome di torta carsolina, ma è diventata la Torta Carlita quando ho scoperto che il modo in cui l'avevo pensata e preparata non era quello originale. E allora potevo chiamarla Carsolina, cioè il nome del dolce triestino? Direi di no, visto che il mio dolce è composto da  zabaione e panna, mentre la Torta carsolina è a base di crema pasticcera al burro. Quindi, da una cattiva ricerca e da un buon suggerimento è nata una torta golosissima ed è quella che vi spiegherò tra poco, seguitemi:

Torta Carlita

Ingredienti:

• Pasta sfoglia ( potete scegliere di prepararla secondo la ricetta che trovate QUI oppure acquistarla già pronta in forma rettangolare )


• zabaione montato


• Panna ad alta digeribilità con lattosio inferiore allo 0,01% o panna vegetale


• zucchero a velo

Procedimento:

1. Preparare la pasta sfoglia: Se volete lanciarvi nella preparazione della pasta sfoglia, seguite la mia ricetta passo passo, la trovate cliccando questo LINK . Potete farlo anche in anticipo di un giorno e lasciarla asciugare, già cotta, all'aria aperta. Oppure potete ricorrere alla pasta già pronta da cuocere, scegliendola in forma rettangolare. Se però avete poco tempo e neppure il forno vi è amico, potete tranquillamente acquistarne di già pronta e procedere.


2. Preparate lo zabaione montato secondo la ricetta che trovate seguendo questo LINK


3. Montare la panna senza zuccherarla


4. Aggiungete 3 cucchiai di panna montata allo zabaione e amalgamate.


5. Ora che avete tutti gli ingredienti cominciamo ad assemblare la torta Carlita:


6. Dividere la pasta sfoglia in tre parti uguali. Sporcate il vassoio con un po' di panna, servirà a bloccarlo in modo che non si muova. Disponete uno strato di sfoglia sul vassoio e copritelo con lo zabaione montato. Disponete un nuovo strato di sfoglia e coprite con la panna montata. Coprire la panna con l'ultimo strato di sfoglia e spolverare con zucchero a velo. La vostra Torta Carlita è pronta.

 

 

Ciambella al limoncello

Soffice e deliziosa, non crederete mai che anche questa meravigliosa ciambella al limoncello rientri tra i dolci senza glutine e a basso contenuto di nichel ( e completamente privi di latte e derivati ) . La glassa al limoncello ne completa il gusto. La ciambella al limoncello è perfetta per la colazione, ma anche come dolce di fine pasto o come accompagnamento per il tè del pomeriggio. Provatela, per me è irresistibile.

Ciambella al limoncello

Procedimento:

Ingredienti:

• 3 uova


• 100 g zucchero


• 200 g farina di riso


• 100 g limoncello


• 80 g olio di riso


• 1 pizzico di sale


• 1/2 bustina di lievito

Per la glassa:

• 125 g zucchero a velo


• poche gocce di limoncello


• un cucchiaio scarso di acqua

Procedimento:

1. Mescolare tuorli, olio, limoncello.


2. Unire lo zucchero e mescolare, quindi la farina di riso con il lievito e mescolare di nuovo.


3. Montare gli albumi a neve ben ferma e aggiungerli all'impasto, mescolandoli dal basso verso l'alto per non smontarli.


4. Ungere con olio di riso lo stampo e spolverare con farina di riso, quindi versarvi il composto.


5. Cuocere in forno caldo e statico a 170° per circa 45 minuti


6. Sformarla quando sarà fredda e preparare la glassa: Versare lo zucchero a velo in un contenitore piccolo e aggiungere poche gocce di limoncello; se pensate di versarne troppo misuratelo con un cucchiaino da caffè . Aggiungete un cucchiaio scarso di acqua fredda, ma fate attenzione che non sia troppa, o la vostra glassa diventerà trasparente, meglio procedere goccia a goccia fino ad avere la consistenza desiderata. Versare la glassa sulla torta e lasciar raffreddare completamente prima di mangiarla.

Non è un caso se questa ciambella al limoncello è stata pubblicata il 17 Marzo, giorno in cui si celebra il " Cake Day ". Un gruppo di food-blogger si è incontrato per preparare bellissimi dolci, come richiede l'occasione, ma tutti senza lattosio, per dimostrare che SENZA LATTOSIO si mangia bene, si può gustare di tutto e soprattutto non si deve rinunciare al dolce. Ve le presento, alcune fanno parte della AiLi, l'associazione lattointolleranti, che garantisce che quello che trovate nei nostri blog è sicuro per tutti gli intolleranti al lattosio e che da anni sta lavorando perché la nostra vita sia sempre più semplice, altre sono invece esterne all'associazione, ma molto brave, come dimostrano le loro preparazioni. Nel collage qui sotto potete trovare alcune delle loro creazioni:



Ed ecco le nostre meravigliose blogger:

• La cucina della sgrufetta:  Ciambellone cacao e cioccolato fondente


• Mabka senza lattosio: Torta brownies con crema di cocco


• Travel free from:  Ciambella di carote integrale


• 2 amiche in cucina: Ciambella al caffè e zafferano


• Nonna paperina: Cheese cake con noci pecan


• Cibo che passione: Torta ebraica di mandorle e arance


• L'isola di Gavinedda: Torta mirto e cioccolato fondente


• Lactose Free by Francesca Orlando: Ciambella alle mele con marmellata di gocce d’oro e zafferano


• Cucina mia quanto ti amo: Torta alle fragole


• Cioccolato e liquirizia: Strudel senza glutine e lattosio


• Diario dei capricci di Flo: Torta verde siciliana


• La mia cucina senza lattosio: Torta cioccolato e nocciole


• La TEI - La Tana dell'EcoIdea:  Torta al cioccolato vegana 

 

 

Gnocchetti alle erbette

Ci credete se vi dico che questi gnocchetti alle erbette sono tra i primi più buoni che abbia mangiato? E' chiaro che dovete amare le erbe, perché gli gnocchetti in sé per sé sono sempre i soliti gnocchi e potete acquistarli ( o prepararli con la ricetta che trovate Qui, dove sono conditi semplicemente con salsa al pomodoro), ma l'armonia che si crea tra il profumo di aglio, l'accento lievemente salato e aromatico dell'acciuga e le bietoline, rende questo piatto davvero irresistibile. Vediamo come prepararlo:

Gnocchetti alle erbette

Ingredienti per 3-4 persone:

• 500 g gnocchetti


• 2 filetti di acciughe


• 2 spicchi d'aglio


• 400 g erbette o bietoline cotte


• olio extravergine d'oliva


• sale

Procedimento:

1. Se avete deciso di seguire la mia ricetta e preparare gli gnocchetti, fatelo con un breve anticipo e lasciateli a riposare stesi e infarinati fino al momento di cuocerli, altrimenti procediamo con il preparare la salsa.


2. Mettere sul fuoco una capiente pentola e portare ad ebollizione.


3. Pulire i filetti di acciughe e tagliarli in piccoli pezzi.


4. Pulire gli spicchi d'aglio e tagliarli a cubetti, quindi farli rosolare in tre cucchiai di olio extravergine d'oliva fino a che saranno leggermente dorati. Aggiungere i filetti di acciughe e le erbette ben strizzate e tagliate, aggiungere un pizzico di sale ( poco, le acciughe sono già molto saporite ) e mescolare per amalgamare i sapori. Cuocere ancora a fuoco basso, mescolando di tanto in tanto.


5. Mentre la salsa si insaporisce e l'acqua inizia a bollire, possiamo cuocere i nostri gnocchetti. Saliamo l'acqua di cottura e versiamoci gli gnocchetti che cuoceranno in pochi minuti. Sono pronti quando saliranno in superficie.


6. Scolare gli gnocchi (ma non buttare l'acqua di cottura) e unirli al condimento, quindi fateli saltare sul fuoco per un minuto. Servire caldissimi.

 

Riso integrale con cavolo romano

Riso integrale con cavolo romano.

Non so voi, ma io sono già in modalità dieta, visto i chiletti in più che le festività mi regalano sempre. O meglio, che l'inverno mi regala sempre. Probabilmente il mio metabolismo va in letargo insieme ai tassi, ma la fame no e il risultato è che ogni anno, più o meno in questa stagione, ho l'aspetto di una balenottera azzurra quindi, esattamente ogni anno in questo periodo mi metto a regime e comincio a mangiare cose più salutari e con una dose di calorie controllate. Il riso integrale con cavolo romano entra di diritto tra le cose buone e salutari, visto che ha come ingredienti principali riso e cavolo e come grassi un ottimo olio extravergine d'oliva. Ma potrei rinunciare al gusto? No, non è nella mia filosofia di vita, quindi armatevi di padelle e tegami e seguitemi in questo excursus dentro la cucina buona e dietetica-

Riso integrale con cavolo romano

 

Ingredienti:

• 600 g circa cavolo romano


• 250 g riso integrale


• 2 spicchi d'aglio


• due acciughe piccole


• peperoncino qb


• olio extravergine d'oliva

Procedimento:

1. Togliete le foglie, tagliate le cimette del cavolo e lavatele in una ciotola colma di acqua e due cucchiai di aceto.


2. Mettete sul fuoco una pentola capiente con acqua fredda e immergetevi le cimette di cavolo, portate a ebollizione, quindi abbassate il fuoco e fate cuocere fino a che il cavolo sarà morbido ma ancora consistente.


3. In un'altra pentola mettete a cuocere il riso integrale in acqua bollente leggermente salata, fino a che sarà cotto al dente.


4. Quando il cavolo sarà pronto e il riso sarà quasi arrivato a cottura, in una padella larga e bassa versate circa 3 cucchiai di olio extravergine d'oliva, le acciughe sfilettate e gli spicchi d'aglio tritati. Fate dorare leggermente, quindi aggiungete il cavolo scolato dall'acqua di cottura e cuocete ancora qualche minuto mescolando di tanto in tanto.


5. Quando il riso sarà cotto aggiungete anche il riso scolato e due cucchiai di acqua di cottura ( i tempi di cottura dovrebbero essere giusti, ma se per il riso occorresse qualche minuto in più, spegnete il fuoco sotto il cavolo e riaccendetelo quando aggiungete il riso ) Il sale non dovrebbe essere necessario, perché le acciughe sono ben salate, ma assaggiate ed eventualmente aggiungetene un po'. Condite con peperoncino rosso a vostro piacimento, ma non eccedete.


6. Saltate il riso nel condimento per qualche minuto e servite caldo.

Muffin nuvola ( di primavera )

Ecco, i miei muffin nuvola di primavera sono il risultato di una ricetta molto ben fatta, a cui hanno dato un nome uno dei lettori della mia pagina facebook e il mio dentista. La leggerezza e il gusto "spaziale" di questi muffin nuvola, hanno stregato tutti e sono finiti in un attimo, complice il cuore di confettura di fragole che si trova all'interno e che crea un' armonia unica tra la pasta e il ripieno. Vorrei farvi sentire il gusto, ma non potendolo fare da uno schermo, vi lascio la mia ricetta da poter provare. Vediamo:

Muffin nuvola ( di primavera )

Ingredienti:

• 150 g farina di riso


• 100 g zucchero


• 2 uova medie


• 80 g olio di riso


• 1 cucchiaino di lievito


• la scorza grattugiata di 1/2 limone


• un pizzico di sale


• confettura di fragole

Procedimento:

1. Montare le uova con lo zucchero, fino a che saranno gonfie e spumose.


2. Aggiungere l' olio e mescolare ancora, quindi la scorza di limone grattugiata, un pizzico di sale e mescolare di nuovo.


3. Aggiungere infine la farina di riso a cui avete unito il lievito e mescolare molto bene. Se le uova sono ben montate, l'impasto dovrebbe presentarsi consistente, ma spumoso.


4. Ungere uno stampo da muffin con olio di riso aiutandovi con un pennello, quindi versarvi due cucchiai di impasto in modo da lasciarne libero un terzo ( 1/3 ) e cuocere in forno caldo a 180° per circa 15-20 minuti ( o anche meno, se il vostro forno è migliore del mio, che è un po' vecchierello e cuoce un po' come gli pare :D )

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Come vedete dal logo esposto nel mio blog, sono partner ufficiale di Foodnova, il network delle nuove esigenze alimentari e che raccoglie Gluten Free Expo e Lactose Free Expo, Expo Veg e Ethnic Food Expo sotto un unico brand. La fiera internazionale che unisce il free from, al vegetariano e all'etnico,si terrà a Fiera di Rimini dal 16 al 19 novembre 2019.

 

Tagliolini piccanti alle zucchine

Quando hai voglia di pasta, ma hai finito le scorte, puoi sempre preparare questi tagliolini piccanti alle zucchine, veloci, gustosi e buonissimi, senza lattosio e con basso contenuto di Nichel.  Non è facile destreggiarsi tra allergie e intolleranze alimentari mantenendo il gusto per la buona cucina e questa è da sempre la mia sfida, preparare ottimi piatti, che vadano bene per tutti, perché è davvero triste mettersi a tavola ed avere sempre un piatto diverso dalla maggioranza ( e spesso insapore ) Ho messo competenza e fantasia a disposizione di chi segue il mio blog, perché nessuno debba rinunciare al gusto, qualunque sia il suo problema alimentare. Vediamo insieme come preparare questi deliziosi Tagliolini piccanti alle zucchine:

Tagliolini piccanti alle zucchine

Ingredienti per 3 persone:

Per la pasta:

• 200 g farina 00


• 100 ml acqua


• 2 cucchiai di olio extravergine


• 1 pizzico di sale

Per il condimento:

• 4 zucchine chiare grandi


• 2 spicchi d'aglio


• 1 peperoncino piccante


• olio extravergine d'oliva


• 1 limone ( scorza )

Procedimento:

1. In una ciotola mescolare la farina, il sale, l'olio e infine l'acqua. Amalgamare con una forchetta, poi trasferite l'impasto su un piano da lavoro e lavorate energicamente fino ad avere una consistenza morbida ed elastica. Coprire con un telo o con pellicola per alimenti e lasciar riposare.


2. Intanto mettete al fuoco una capiente pentola d'acqua e portate a bollire.


3. Lavate le zucchine, privatele delle estremità e tagliatele a dadini grossi. Sbucciate l'aglio e affettatelo sottilmente. Pulite il peperoncino.


4. Riprendete la pasta e stendetela non troppo sottilmente ( se usate la nonna papera fermatevi alla penultima tacca ). Se avete lavorato bene, la pasta sarà elastica e molto duttile e la stenderete senza fatica. Ritagliate delle fettuccine di 1/2 cm di larghezza, spolveratele con farina 00 e lasciatele asciugare.


5. In una padella larga mettete l'aglio a soffriggere in 3 cucchiai di olio extravergine d'oliva e quando sarà dorato aggiungete le zucchine a dadini. Mescolate e lasciate a cuocere a fuoco lento per circa 5 minuti, poi aggiungete il peperoncino ( potete lasciarlo intero e toglierlo una volta cotto il sugo, oppure tritarlo ). Aggiungete un cucchiaio o due di acqua e proseguite la cottura per 5 minuti ancora. Salate, mescolate e spegnete il fuoco.


6. Quando l'acqua della pasta bolle, salatela ( circa 1 cucchiaino di sale per litro d'acqua ) e cuocete la pasta. Sarà pronta in pochissimi minuti, 2 o 3, non di più.


7. Rimettete il condimento sul fuoco e aggiungetevi la scorza del limone grattugiata, quindi aggiungete la pasta scolata ( ma non buttate l'acqua di cottura, ne serviranno almeno 2 cucchiai per saltare la pasta). Agitate la pasta nel condimento cercando di maneggiarla il meno possibile con la forchetta. Cuocete saltandola per 2 minuti e servite calda.

 

Dolce in tazza al pistacchio e gocce di cioccolato

E' una meraviglia questo dolce in tazza al pistacchio e gocce di cioccolato! Quando hai voglia di dolce ma non hai tempo di prepararne uno classico, le torte in tazza ti vengono in aiuto, sono facili, versatili, a prova di bambino. Basta scegliere gli ingredienti giusti, mescolarli energicamente e passarli 2 minuti al microonde per avere un dolce davvero squisito. Per questo dolce in tazza ho scelto la farina al pistacchio, che con le gocce di cioccolato fondente trova la sua dimensione. E senza usare latte e derivati! Siete pronti per vedere quali sono gli ingredienti? Andiamo!

Dolce in tazza al pistacchio

Ingredienti:

• 2 cucchiai di farina 00


• 1 cucchiaio di farina di pistacchi


• 2 cucchiai di zucchero semolato


• 1 cucchiaio di olio di riso


• 1 uovo


• 1 cucchiaino di lievito chimico


• gocce di cioccolato fondente

Procedimento:

1. Mettere nella tazza la farina 00 e la farina di pistacchi, aggiungere lo zucchero, il lievito e mescolare.


2. Aggiungere un uovo intero e l'olio di riso e mescolare energicamente, quindi unire anche le gocce di cioccolato e mescolare ancora. L'impasto dovrà essere liscio e senza grumi


3. Porre la tazza al centro del microonde e scegliere la temperatura più alta ( 950 nel mio caso ) Impostare 2 minuti di tempo e azionare il microonde.


4. Vedrete il dolce in tazza al pistacchio che si alza immediatamente e in un paio di minuti avrete la vostra torta in tazza da gustare per colazione, merenda o ogni qual volta desideriate un dolcetto. Se preferite potete spolverare con zucchero a velo