Buddha Bowls

Conoscete le Buddha Bowls? Sono ciotole ( bowl in inglese ) in cui possiamo sistemare tutte le verdure, crude e cotte, i legumi, i germogli, i cereali e anche proteine, sia vegetali che animali. Sono l’equivalente di quello che noi chiamiamo ” insalatone “, ma invece di mescolare tutti gli ingredienti, vengono disposti separatamente. Le Buddha Bowls sono nate in versione vegana, si narra che Buddha girasse con una ciotola tra i vari villaggi e fosse solito riempirla con gli ortaggi che trovava in giro o che gli offrivano, ma accolgono anche uova e formaggio nella versione vegetariana e proteine animali nella versione onnivora. La ricetta vuole che ci sia proporzione tra verdure, cereali e proteine, sia che si scelga la variante vegan, che le altre, secondo questo schema: 70% ortaggi, 15% cereali, 15% proteine. Le verdure possono essere sia crude, che cotte con una cottura breve e a patto che siano di stagione. Ovviamente io sono moooolto più elastica e ne preparo sempre di diverse, perché mi piace molto variare gli ingredienti. Questa volta ho usato zucchine cotte brevemente con olio e insaporite con Garam Masala, un insieme di spezie che io adoro, ho scelto i ceci come proteine vegetali, poi carote, funghi e pane come cereale. Date spazio alla vostra fantasia, combinando gli ingredienti per creare la vostra Buddha Bowl

• Costo Molto economico


• Tempo di preparazione 10 Minuti


• Tempo di cottura 5 Minuti


• Porzioni 1


• CucinaItaliana

Ingredienti per le Buddha Bowls

• 
  
  300 g ceci cotti


• 
  
  500 g zucchine


• 
  
  300 g funghi champignon freschi (o altra verdura di stagione)


• 
  
  400 g carote


• 
  
  150 g cereali cotti (Potete scegliere riso, orzo, avena, grano, quinoa, amaranto, ecc)

Preparazione delle Buddha Bowls

1. Pulire le carote, lavarle e grattugiarle, Pulire i funghi champignon e affettarli sottili, pulire le zucchine e tagliarle a dadini. Lessare il cereale scelto.
   
   Cuocere le zucchine con un cucchiaio di olio e insaporire con mezzo cucchiaino di spezie a vostro piacere, La cottura sarà brevissima, 5 minuti circa.
   
   Sistemare tutte le verdure, i legumi e i cereali nella ciotola creando una disposizione armonica ed è pronta. Condite a vostro piacere con sale, olio extravergine, condimento allo yogurt, limone, aceto, pepe, semi vari. Ogni variante è accettata.
   
   

Note:

Nelle Buddha Bowls nella variante onnivora potete aggiungere uova, formaggio, pollo lesso o arrosto, dadini di prosciutto, ecc, ecc. Ogni giorno una Buddha Bowl diversa da poter portare anche al lavoro, per un pranzo sano ed equilibrato.

Coppe di crema e gelatina di fragole

Le coppe di crema e gelatina di fragole sono un dessert fresco e leggero, perfetto per la stagione estiva, colorato e invitante, abbastanza facile da fare e che può essere preparato con un buon anticipo, visto che si mantiene bene per un paio di giorni. L’idea è nata per caso, come nascono spesso le mie idee, da un cestino di fragole che mi aspettava in frigo e la mancanza di voglia di accendere il forno. Ho perciò scartato l’idea di una crostata di fragole e di un dolce con la composta di fragole, ma non avevo voglia neppure di budino o di una semplice coppetta di fragole con panna, volevo qualcosa di più goloso. Le uova le avevo, il latte lo stesso, la maizena per addensare la crema in maniera vellutata anche, la crema era quindi una base perfetta. E sopra? Fragole a pezzi e basta? No, doveva essere qualcosa che si armonizzava al palato. Gelatina! Ecco la risposta. Quindi mi sono messa all’opera e in mezz’ora erano pronte le mie coppe alla crema e gelatina di fragole. Seguitemi e vi dirò ingredienti e procedimento per avere anche voi le vostre coppe alla crema e gelatina di fragole.

• Difficoltà Bassa


• Costo Economico


• Tempo di preparazione 15 Minuti


• Tempo di cottura 15 Minuti


• Porzioni 4-5


• Metodo di cottura Fornello


• Cucina Italiana

Ingredienti per le coppe di crema e gelatina di fragole

Ingredienti per la crema

• 500 ml latte (sceglietelo ad alta digeribilità con lattosio inferiore allo 0,01%)


• 40 g amido di mais (maizena)


• 100 g zucchero


• 4 tuorli


• 1 bacca vaniglia

Ingredienti per la gelatina di fragole

• 500 g fragole
• 120 g zucchero (Circa)
• 1 cucchiaino agar agar (1 cucchiaino dacaffè scarso)

Preparazione delle coppe di crema e gelatina di fragole

1. Iniziamo preparando la crema. Scaldiamo il latte mettendo in infusione la vaniglia. Spegniamo e lasciamo intiepidire.
   
   Montiamo i tuorli con lo zucchero, aggiungiamo la maizena e mescoliamo ancora. Aggiungiamo il latte poco alla volta, continuando a mescolare, quindi mettiamo su fuoco basso e continuiamo a mescolare fino a che non inizia a rassodare. Versiamo la crema nelle coppe lasciando due cm dal bordo e facciamo raffreddare.
   
   


2. Laviamo le fragole e priviamole del picciolo, quindi mettiamole a cuocere per 5 minuti, stando ben attenti a non farle attaccare. Quando le fragole saranno sfatte, versiamole in un colino, raccogliendo il succo senza pressarle molto. Il succo deve essere chiaro e brillante. Pesiamo il succo ottenuto e aggiungiamo pari quantità di zucchero, più un cucchiaino da caffè scarso di agar agar. Mescoliamo e mettiamo sul fuoco medio-basso. Facciamo cuocere per 5 minuti, poi spegniamo il fuoco e lasciamo intiepidire leggermente. Quando la gelatina sarà tiepida versiamo sulla crema e mettiamo in frigo.
   
   


3. Decoriamo con ciuffetti di panna e fragole
   
   

Nota bene:

Se dopo il riposo la gelatina dovesse essere troppo solida per essere trasferita sulla crema, scaldatela leggermente e tornerà liquida. L’agar agar permette di scaldare e raffreddare ancora senza problemi.

Rotolo di frittata soffiata

Il rotolo di frittata soffiata è una ricetta che risolve una cena, ma che potrebbe anche essere presentata quando si hanno ospiti improvvisi. La base poi, se lasciata stesa, può essere tagliata a cubetti e servita ad un buffet, sia farcita come vi sto per illustrare, che con verdure a vostro piacere, zucchine, erbette, carote, ecc ecc. La differenza tra una frittata normale e questo rotolo di frittata soffiata la fa il procedimento, non un semplice sbattimento di uova, ma una separazione dei tuorli dagli albumi, per raggiungere una leggerezza degna di un soufflé ( infatti qualcuno la chiama anche finto soufflé ). La farcitura poi può essere variata a vostro piacimento, a me piace semplicemente con prosciutto cotto e formaggio filante, ma potreste usare speck, prosciutto crudo, solo formaggio, oppure verdure come insalata, erba scottata con uno spicchio d’aglio e altro, in base a quello che vi suggerisce la vostra fantasia. Naturalmente per quello che riguarda il formaggio sceglietelo ad alta digeribilità con lattosio 0,01% o inferiore e fate attenzione anche al prosciutto cotto, che non abbia derivati del latte. Almeno per chi come me, è intollerante al lattosio. Per tutti gli altri, scatenate la fantasia 🙂

Rotolo di frittata soffiata

Ingredienti:

• 6 uova


• 100 g prosciutto cotto


• 100 g stracchino (o formaggio equivalente ad alta digeribilità con lattosio inferiore allo 0,01%)


• q.b.sale


• 1 ciuffo prezzemolo

Preparazione del rotolo di frittata soffiata

1. Accendete il forno a 200°. Foderate una teglia da 30 cm con carta forno, oppure dividete la teglia del forno con carta stagnola e foderate una metà con carta forno. Per farla aderire bene alle pareti potete bagnarle leggermente con acqua.


2. Dividete i tuorli dagli albumi e aggiungete un pizzico di sale e un ciuffo di prezzemolo tritato ai tuorli. Montate benissimo gli albumi, fate la prova girando la ciotola; se gli albumi scivolano via significa che non sono ben montati e dovete continuare ancora.


3. Aggiungete i tuorli agli albumi montati e amalgamateli delicatamente per non smontarli. Trasferite il composto nella teglia e mettete a cuocere in forno a 200° per circa 20 minuti o fino a quando la superficie della frittata si presenterà leggermente dorata.


4. Sformate la frittata e farcitela con il formaggio e il prosciutto, quindi arrotolatela aiutandovi con la carta forno. Tenetela ben chiusa per qualche minuto in modo che il formaggio si sciolga un po’, quindi tagliatela a fette e servitela.

Note:

La frittata soffiata è elastica, ma fate bene attenzione alla cottura, che potrebbe pregiudicare il risultato.

Al posto dello stracchino potete usare emmenthal a fette, formaggio spalmabile, camoscio d’oro, Leerdammer. Importante, se siete intolleranti al lattosio, è che siano tutti formaggi ad alta digeribilità con lattosio inferiore allo 0,01%

Allorello, liquore all’alloro

L’allorello, liquore all’alloro, è uno dei digestivi più buoni e potenti che io conosca. Fino a poco tempo fa, preparavo solo il limoncello con la ricetta che mi diede una signora di Amalfi circa 10 anni fa e la seguo fedelmente ogni volta che ho in frigo l’ultima bottiglia, con il risultato che in casa mia non manca mai, ma da qualche tempo, in compagnia del limoncello, ha fatto la sua apparizione la bottiglia dell’allorello, dolce e forte nello stesso tempo, estremamente aromatico e profumato. La preparazione è così semplice che potrebbe farla anche un bambino, se un bambino bevesse alcolici, ovviamente e viene dalla Germania, o almeno a me l’ha insegnata un’amica tedesca. Comunque, seguitemi e ve la svelerò. Siete pronti per assaggiare un liquore così profumato?

Allorello o liquore all'alloro

Ingredienti

• 
  
  500 ml alcool alimentare


• 
  
  500 m lAcqua


• 
  
  500 g Zucchero


• 
  
  40 foglie Alloro (o anche più, se volete un aroma ancora più deciso)

Strumenti

• Barattolo


• Colino

Preparazione dell’ Allorello

Come dicevo nell’introduzione è semplicissimo.

Mettiamo in un barattolo da 2 l, l’acqua, l’ alcool e lo zucchero e mescoliamo bene. L’ideale sarebbe scegliere uno zucchero altamente solubile. Lavare le foglie d’alloro e unirle ai liquidi, quindi chiudere il barattolo e riporlo in un luogo buio per 40 giorni o più

Ogni settimana scuotere il barattolo per evitare che lo zucchero si depositi sul fondo.

Trascorsi i giorni di riposo, l’allorello avrà assunto un bel colore ambrato, significa che è pronto. Filtratelo e imbottigliatelo.

Potete conservare le bottiglie ben chiuse in luogo fresco.

Crema di latte

La crema di latte è una delle creme più semplici da preparare, si amalgama tutto a freddo e si cuoce in poco tempo. Non ha uova al suo interno, quindi è perfetta per chi ha un’allergia o una intolleranza, ma è così buona che non ci si accorge della loro assenza. E per chi invece è intollerante al lattosio? Nessuna paura, possiamo prepararla con latte ad alta digeribilità, o se si vuole evitare definitivamente il latte, possiamo sostituirlo con una bevanda vegetale come soia, avena o mandorle. Importante è non dimenticare la vaniglia, che dà un profumo irresistibile a questa meravigliosa crema di latte. Potete mangiarla così com’è, servendola in coppette individuali, o usarla per farcire un dolce, come il Rotolo o un morbido Pan di Spagna

Crema di latte

• Tempo di preparazione 5 Minuti


• Tempo di cottura 15 Minuti


• Porzioni 4

Ingredienti 

• 500 ml Latte (sceglietelo ad alta digeribilità con lattosio inferiore a 0,01% o sostituite con bevanda vegetale)
• 100 g Zucchero
• 50 g Amido di mais (maizena) (70 g se usate amido di riso)


• ¹/₂ bacca Vaniglia (o 1 cucchiaino da caffè di estratto di vaniglia)


• 250 ml Panna fresca liquida (alta digeribilità con lattosio inferiore allo 0,01% o panna vegetale)

Preparazione della crema di latte

1. Setacciare l’amido di mais e aggiungere lo zucchero, aprire la bacca di vaniglia e prelevare i semi con un coltellino dalla lama non affilata, aggiungerle allo zucchero, quindi versare il latte a filo, poco per volta, mescolando delicatamente per far sciogliere le polveri.
   
   


2. Quando il latte sarà terminato e il composto ben amalgamato, poniamo sul fuoco basso e continuiamo a mescolare fino a che la crema al latte sarà addensata.
   
   


3. Lasciar raffreddare, quindi unire la panna montata e amalgamare bene.
   
   Possiamo servire la crema di latte in coppette singole e accompagnato con biscotti come dessert, oppure usarla come farcia per torte.
   
   

Note:
L’amido di mais o maizena, può essere sostituito con la stessa quantità di farina, se usiamo latte ad alta digeribilità, oppure nella quantità totale di 100 g se usiamo bevanda vegetale.

Torta Slava

Era da molto tempo che avevo nel mio quaderno di ricette questa Torta Slava. Ha il vantaggio, per noi intolleranti, di non avere latte e derivati che devono essere trasformati e convertiti con prodotti ad alta digeribilità, o con prodotti vegetali, perché ha una base di frolla all’olio, uno strato di confettura e una copertura di meringata, tutte cose perfettamente senza latticini. Però la prima volta che ho provato a farla non avevo esperienza con la frolla all’olio e nella ricetta dicevano olio qb e quel QB è quanto di più deleterio ci possa essere per un neofita. Qb va bene per un pizzico di sale, una spezia, che può variare in base al gusto personale, ma non in una cosa fondamentale come l’olio nella ricetta della frolla. In una frolla la misura dell’olio DEVE essere giusta, perché altrimenti si rischia di buttare tutto, come infatti successe la prima volta che preparai la Torta Slava. Poi ho creato una mia ricetta di pasta frolla all’olio ( che dal 2008 ad ora è stata ripresa da altri, ma è questo che deve fare una ricetta condivisa sul web, volare di cucina in cucina) e ho iniziato a usare sempre di più l’olio in tutte le mie preparazioni, quindi era arrivato il momento giusto per testare di nuovo la mitica Torta Slava e così ho fatto. Il risultato è particolare, ma davvero molto buono, provatela, anche variando la confettura, e mi saprete dire.

• Difficoltà  facile


• Costo Economico


• Tempo di preparazione 10 Minuti


• Tempo di cottura 30 Minuti


• Porzioni 8


• Metodo di cottura Forno


• Cucina Italiana

Ingredienti per la Torta Slava

Ingredienti per la frolla

• 
  
  2 Tuorli


• 
  
  200 g Farina 00


• 
  
  80 g Zucchero


• 
  
  60 g Olio di semi


• 
  
  1 pizzico Sale

Ingredienti per la meringa

• 
  
  2 Albumi


• 
  
  100 g Zucchero

• 
  
  200 g Confettura (Scegliete la confettura che preferite, io ho messo confettura di amarene)

Strumenti

• Frusta elettrica

Preparazione della Torta Slava

Gli ingredienti sono quelli richiesti per la preparazione di una Torta Slava da 22 cm di diametro.

1. 
   
   
   
   Accendete il forno a 180°.
   
   In una ciotola mettete la farina, lo zucchero, 2 tuorli d’uovo e l’olio. Quando separate i tuorli mettete da parte gli albumi che serviranno per la meringa. Lavorate gli ingredienti insieme in modo che siano ben amalgamati. Non importa se resteranno poco compatti come se fossero grosse briciole, si uniranno perfettamente in cottura. Lasciatelo riposare un attimo, mentre prendiamo la teglia per la crostata e la foderiamo con carta forno.
   
   


2. 
   
   
   
   Quando la teglia sarà pronta e coperta con carta forno, stendete l’impasto sul fondo, premendo bene e compattando la frolla, che dovrà essere spessa circa 1 cm. Stendete la confettura sulla base di frolla e infornate a 180° per circa 20 minuti.
   
   


3. 
   
   
   
   Mentre la base sta cuocendo, preparate la meringa, montando gli albumi messi da parte, con 100 g di zucchero, fino a che saranno gonfi, lucidi e spumosi.
   
   


4. Quando la base è cotta, riempite una sac-a-poche con la meringa e coprite la superficie della Torta Slava con ciuffetti di meringa. Abbassatela temperatura del forno a 160° e rimettetela in forno per 10 minuti, o fino a che la superficie risulti leggermente dorata. Lasciate raffreddare completamente prima di servire.


5. 
   

   

   
   

In base alla confettura che utilizzerete, il gusto della Torta Slava cambierà; provatela anche con la marmellata di arance, per avere un gusto particolare o con la confettura di albicocche che smorzerà la dolcezza della meringa.