Carciofi ripieni di carne

Delle polpettine morbide e saporite farciscono questi favolosi carciofi ripieni di carne, creando un connubio fantastico.


Una delle verdure invernali che preferisco è il carciofo, con quel gusto particolare che arricchisce ogni piatto e che si abbina benissimo sia con la carne che con la pasta; per questo i carciofi ripieni di carne sono un piatto unico davvero fantastico, perchè unisce verdure, proteine e carboidrati in un solo piatto, dandogli un gusto unico..Potete scegliere la qualità che più vi piace, ma io vi suggerisco di acquistare qualità rotondi, grandi e senza spine, in grado di raccogliere facilmente il ripieno.
Vediamo come prepararli:

Ingredienti per 3 persone:

6 carciofi
400 gr di macinato per tartara
150 g mortadella senza derivati del latte
100 gr pane raffermo
latte qb oppure brodo ( circa 250 ml )
50 g parmigiano stagionato a 36 mesi
erbette di Provenza
una buccia di limone non trattato
brodo ( 3 mestoli )

Privare i carciofi dalle foglie esterne, tagliare la parte superiore delle foglie rimaste, in modo che rimangano i cuori con la parte più tenera del carciofo e immergerli in acqua fredda acidulata con il succo di un limone. Preparate il ripieno: mettiamo a macerare il pane nel latte e quando ne avrà assorbito il liquido, strizzatelo e unitelo alla carne e alla mortadella macinate finemente, al parmigiano grattugiato, alle erbette e infine ad una scorzetta di limone tritata. Mescolate bene e lasciate riposare. Mentre i sapori del ripieno si amalgamano, scolare i carciofi dall'acqua e fateli cuocere a testa in giù per circa 5-10 minuti a vapore ( devono risultare morbidi, ma ancora consistenti e non devono aprirsi). Una volta cotti, prelevarne il centro aiutandovi con un cucchiaio, in modo da creare una nicchia e farcirli con il ripieno preparato. Trasferiteli in una pirofila da forno, in modo che stiano ben dritti, aggiungere un paio di mestoli di brodo e mettere a cuocere in forno caldo a 200° per circa 20 minuti.

Saranno perfetti se accompagnati da un'insalata di songino, arancia e noci

Rice fritters recipe

I love Rice fritters, but I cannot eat milk and dairy products so, how can I do? The answer is easy: these rice fritters recipe is Gluten and Lactose free...


Here is my recipe for wonderful rice fritters

Ingredients:

1 liter of rice milk
100 gr sugar
25 gr margarine
1 orange grated zest
300 gr rice
2 eggs
2 teaspoons rum or cointreau
80 g maize starch
1/2 teaspoon baking powder


Put the rice milk on fire, add sugar and bring to a boil; when hot add the grated zest of orange (be sure it to be organic and untreated) margarine and rice. Cook on low heat until all the liquid is drainded stirring occasionally, then turn off and let cool. When the rice is cold whip the whites until stiff, then add the red to the cooked rice, one at a time, two teaspoons of rum, the 'starch, the baking powder and finally the whites stiffed. Mix gently. Take with a teaspoon a small portion of the dough and let it cook until it is golden in hot oil on medium heat (around 170 °) Drain them on a paper towel. They are really good,but are even better if filled with custard: you will find the recipe for gluten and lactose free custard here. Roll your rice fritters in granulated sugar before eating.

Frittelle di riso senza derivati del latte

Le frittelle di riso senza lattosio sono molte buone e delicate, assolutamente da provare.

Non so voi, ma io adoro le frittelle di riso, sono gustose e leggere, golose e delicate, perfette per carnevale, anche se la tradizione le vuole preparate per la festa del papà. Ma la preparazione originale prevede l'uso di latte e burro, cosa che un intollerante al lattosio o un allergico alle proteine del latte non può fare e allora come facciamo? Prepariamo le nostre frittelle di riso senza lattosio e, visto che ci siamo, anche senza glutine, così da essere perfette proprio per tutti. Vediamo quali sono ingredienti e procedimento:

Ingredienti:

1 lt latte di riso
100 gr zucchero
25 gr margarina
1 arancio grattugiato
300 gr riso
2 uova
2 cucchiaini di rum o cointreau
80 gr amido di mais
1/2 bustina di lievito

Mettere al fuoco latte di riso e zucchero e portare a ebollizione, quindi unire la scorza grattugiata dell'arancio ( attenzione che sia bio e non trattato) la margarina ed il riso.Cuocere a fuoco lento e lasciare che il riso assorba tutto il liquido,continuando a mescolare di tanto in tanto,poi spegnere e lasciar raffreddare.
Separate le uova e montare i bianchi a neve ben ferma,quindi unire i rossi al riso, uno alla volta, due cucchiaini abbondanti di rum, l' amido a cui si è miscelato il lievito ed infine gli albumi a neve. Friggere in abbondante olio caldo. Attenzione sia all’olio che alla temperatura; preferite olio di arachide o extravergine d'oliva e tenetelo su fuoco medio, in modo che la temperatura non sia troppo elevata; se avete un termometro tenete la temperatura costante intorno ai 170°, le frittelle devono dorare lentamente e non assorbire olio. Prelevate con un cucchiaino una piccola porzione di impasto e lasciatela cuocere fino a che risulti dorata. Scolare su un foglio di carta assorbente.
Se volete farcirle con crema pasticcera potete farlo ora, trovate la ricetta per la crema senza lattosio e glutine QUI, quindi passarle nello zucchero semolato. Sono ottime sia calde che fredde.

Biscotti al cioccolato e nocciole senza lattosio

Cosa c'è di più buono di latte e dei buonissimi biscotti al cioccolato e nocciole? E' la colazione dei bambini, la coccola prima di andare a dormire, la merenda ideale sia in estate, che in inverno. Ma se non possiamo mangiare i nostri biscotti preferiti, né bere il latte, che cosa possiamo fare? Rinunciamo? Non sia mai detto! Trasformiamo i nostri biscotti in biscotti senza lattosio, senza però rinunciare al nostro gusto preferito, come nel caso dei nostri biscotti al cioccolato e nocciole senza lattosio, e magari li accompagniamo con un buon bicchiere di latte vegetale. Prepararli richiede poca difficoltà, dobbiamo solo avere la pazienza di lavorare gli ingredienti fino a che non si amalgamano. Non spaventatevi se vi sembrerà che la polvere rimanga polvere, perché dopo un po' che state amalgamando, tutto si fonderà come per magia e voi sfornerete deliziosi biscotti al cioccolato e nocciole senza lattosio, per gustare tutta la bontà dei biscotti al cioccolato e nocciole, ma senza derivati del latte. La ricetta originale è di Pinella, io l'ho adattata alle mie esigenze, sostituendo i latticini..Vediamo come prepararli

Biscotti al cioccolato e nocciole senza lattosio

Ingredienti :

• 500 g farina 00


• 200 g zucchero


• 200 g margarina


• 50 g cacao amaro


• 50 g nocciole


• Un uovo


• 40 g latte d'avena


• Un pizzico di sale


• Un pizzico di vaniglia


• Una bustina di lievito in polvere

Procedimento:

1. Lavorare insieme tutti gli ingredienti, compreso il cacao e le nocciole precedentemente tritate, aggiungendo il latte poco per volta, in modo da ottenere una pasta frolla.


2. Far riposare la pasta, avvolta in pellicola, per mezz'ora in un luogo fresco.


3. Stendere quindi una sfoglia alta 5 mm circa con un bicchiere, tagliare dei biscotti di 5-6 cm di diametro.


4. Mettere i biscotti sulla piastra del forno coperta con carta forno e cuocerli a 160° per 15 minuti circa.


5. Preparare la glassa, sciogliendo circa 150 gr di zucchero a velo, con poche gocce d’acqua, in modo da rendere la glassa lucida e consistente e decorare a piacere, servendovi di una piccola sac-a-poche o un cornetto di carta forno.

Latte vegetale ( bevanda vegetale ) Quale scegliere per intolleranza al lattosio?

Come tutti gli articoli scritti in questo blog, anche questo sull'uso del latte vegetale, è frutto della mia esperienza e non vuole essere né un trattato medico, né un trattato gastronomico, ma un vademecum su quali sono le principali bevande di origine vegetale e qual è l'uso migliore che possiamo farne in cucina.

Esistono in commercio prodotti delattosati, che sarebbe più corretto chiamare a basso contenuto di lattosio, perfetti per chi ha una soglia di tolleranza piuttosto alta, ma nocivi per coloro che hanno una soglia minima di tolleranza al limite dell'allergia; ed è qui entrano in campo i diversi tipi di latte vegetale, che permettono di gustare ancora una bella crema, una lasagna, una tazza fumante di cioccolato, o quello che più desiderate.
Ogni latte ha una sua caratteristica, più o meno dolce, più o meno corposo, più o meno adatto a celiaci e sensibili al glutine, più o meno allergizzante; spesso trovate la versione senza zuccheri aggiunti e quella addizionata di calcio, per poter assumere una buona dose di calcio anche in assenza di latte vaccino. Quello che è sicuro è che nessuno è uguale al latte vaccino, ma a volte possono essere davvero una scoperta, perchè il loro gusto può addirittura dare un tocco diverso alla vostra cucina, come nel caso della crema preparata con latte di mandorle. Non vi resta altro che leggere quali e quanti sono e dedicarvi alla scoperta dei gusti alternativi.

Latte di Riso: adatto a tutti, ha un sapore delicato. In commercio si trova la versione senza zucchero e arricchita di calcio. Adatto soprattutto alla preparazione di creme e dolci. Ottima la panna di riso per preparare primi piatti o carne. Trovate in commercio anche il latte di riso al cioccolato, latte di riso e mandorla, latte di riso e nocciola e latte di riso con cocco, che costituiscono bevande deliziose anche fredde. Non contiene glutine

Latte di soia: E' il latte dal sapore più particolare e forse il più conosciuto e usato, grazie alla sua versatilità in cucina. Può essere un elemento allergizzante in persone che hanno già una predisposizione e come tutte le leguminose tende a gonfiare. Può essere usato per preparare creme, nella versione addizionata di zuccheri ( ottimo il latte di soia aromatizzato alla vaniglia) o salse salate nella versione pura. Non contiene glutine, ma contiene nichel.

Latte d'avena: è il latte che più si avvicina secondo me, al gusto del latte vaccino, per delicatezza e corposità ed è adatto a tutti gli usi, dolci e salati, come creme o besciamella. L'avena possiede molte caratteristiche positive, combatte il colesterolo nocivo, è diuretica, tonica e rinfrescante. In commercio si trova la versione addizionata di calcio e light.

Latte di farro: E' il latte dal gusto più deciso, che ricorda appunto il cereale da cui è ricavato. Ha una consistenza densa e cremosa ed è un'ottima fonte di calcio. Buono da gustare a solo o nella preparazione di piatti salati. Contiene glutine

Latte di miglio: Ha un sapore naturalmente dolce, è facile da preparare anche in casa ed è ottimo come rinforzante di unghie e capelli. In cucina è ottimo per creme e budini. Non contiene glutine

Latte di Kamut: ha un gusto intenso e deciso, contiene molti sali minerali, soprattutto fosforo e magnesio, utili in caso di fisico affaticato. E'ottimo bevuto da solo o per preparazioni salate. Contiene glutine.

Latte d'Orzo: Ha un gusto gradevole, è leggero e ricco di vitamine. Da bere da solo freddo o caldo, o come accompagnamento a muesli e cereali. Contiene glutine.

Latte di Mandorle: Ha un gusto decisamente particolare e aromatico, che arricchisce creme e budini. Proprio per questa sua caratteristica non è adatto a preparazioni salate, che risulterebbero compromesse dal sapore deciso. Contiene un’elevata quantità di grassi “buoni” (polinsaturi) e vitamine, che proteggono il nostro sistema cardiovascolare ed è ottimo a colazione con la cioccolata, ma dona un tocco in più anche al caffè. Non contiene glutine.

Torta con ananas e arancia sciroppata

Davvero facile e buono questa torta con ananas e arancia sciroppata; si prepara in poco tempo, si mescolano velocemente tutti gli ingredienti e si ottiene una torta soffice e golosa per ogni momento della giornata.

Immaginativi un buon risveglio con una bella fetta di torta, un succo di arancia e un caffè; oppure una merenda con una buona cioccolata calda e una fetta di torta; oppure comodamente seduti sul divano dopo cena, con una tisana e una bella fetta di torta, riuscite a immaginare niente di più rilassante? Quindi mettiamoci all'opera e cominciamo a preparare questa ottima torta con ananas e arancia sciroppata. Dimenticavo...è senza latticini

Ingredienti:

3 uova
150 g zucchero
300 g farina 00
1 bicchiere di succo d'ananas
1/2 bicchiere di olio di semi
1 bustina di lievito
1 arancia biologica
1 pizzico di sale

Montate le uova intere con 100 g di zucchero, quindi aggiungete metà della farina, il lievito e mescolate bene; unite metà bicchiere di succo d'ananas, metà bicchiere di olio di semi, l'altra metà della farina e un pizzico di sale. Amalgamate bene.
Versate in una larga padella 50 g zucchero e mezzo bicchiere di succo d'ananas, mescolate e accendete il fuoco al minimo, quindi aggiungete l'arancia affettata con la buccia e fatele caramellate per circa 5 minuti. Imburrate abbondantemente uno stampo da dolci antiaderente da 24, cospargere con zucchero e disporre le fette di arancia caramellate, quindi versate l'impasto e porre in forno caldo a 170°, facendo cuocere per circa 35 minuti a forno ventilato. Preparate intanto uno sciroppo con un cucchiaio di zucchero e il succo di un' arancia, facendolo cuocere a fuoco basso per due o tre minuti. Una volta sfornata, irrorate con lo sciroppo d'arancia e lasciate raffreddare. Una volta freddo, rovesciate su un vassoio e spolverate con zucchero a velo prima di servire. Può capitare che lievitando si gonfi al centro e sia un problema servirlo rovesciato; nel caso tagliate la calotta in eccesso prima di girarla, in modo da avere un piano piatto.

Fajitas ricetta tradizionale messicana

I Fajitas sono un ottimo piatto messicano a base di carne e verdure, conosciuto e apprezzato in tutto il mondo per la sua bontà. Esistono numerose varianti per preparare i fajitas, possiamo farcirli con carne di pollo o manzo, oppure scegliere la versione vegetariana con zucchine e peperoni, ma la mia preferita rimane la versione al pollo che vi darò in questo articolo, per me la migliore. Mi sono avvicinata alla cucina messicana tanti anni fa, grazie a una nota marca di cibo messicano in vendita al supermercato ed è stato subito amore. La cucina messicana è ricca, colorata, leggermente speziata e piccantina, esattamente quello che piace a me. Potete trovare la ricetta per i tacos e la salsa guacamole in questo blog e se avete voglia di mini tacos e stuzzichini, potete trovare anche la ricetta per creare le vostre tortilla chips Vediamo come si preparano :

Fajitas ricetta tradizionale messicana

Ingredienti per 3 persone:

• 6 tortillas


• 2 petti di pollo


• 1 peperone rosso


• 1 cipolla media


• 1 cucchiaino di paprika


• 1 pizzico di cumino


• la punta di un peperoncino piccante


• 250 g polpa di pomodoro


• 1 limone


• sale, pepe


• olio extravergine d'oliva

Tagliate il pollo a strisce abbastanza sottili e mettetelo a marinare con limone, sale e pepe macinato fresco. Pulite la cipolla e tagliatela a cubetti, pulite, lavate e affettate il peperone a strisce sottili e aggiungeteli entrambi al pollo. Condite con la paprika, il peperoncino e il cumino e mescolate bene, quindi coprite con pellicola e lasciate marinare per circa 10 minuti. Riscaldate una padella a fuoco alto, aggiungete un cucchiaio di olio extravergine d'oliva e la nostra marinatura con la carne e le verdure; abbassate il fuoco e lasciate cuocere, mescolando di tanto in tanto, per circa 10 minuti, quindi unite il pomodoro, mescolate ancora e lasciate cuocere ancora 10 minuti. Una volta pronta la carne, riscaldate le vostre tortillas da entrambe le parti su una padella antiaderente e farcitele con la carne. Potete aggiungere insalata fresca come ho fatto io, oppure servirle così come sono. Un piccolo trucchetto per non sporcarsi mangiandole, visto che la salsa tende a fuggire dalla tortilla, è ripiegarla all'interno come se fosse una busta, in modo da racchiudere all'interno tutto il ripieno.

Crema pasticcera senza lattosio e glutine

La crema pasticcera senza lattosio e glutine è totalmente priva di derivati del latte, quindi adatta anche ad allergici alle proteine del latte, ma risulta ugualmente deliziosa e soprattutto indistinguibile dalla crema pasticcera classica, se usata come ripieno all'interno di torte e bignè
La crema pasticcera senza lattosio e glutine è più leggera e delicata della crema pasticcera classica, il latte vaccino viene sostituito con latte vegetale; ottimi il latte di mandorla, di avena o di soia. Può capitare con alcune marche di bevanda vegetale, ( o latte vegetale, come le chiamo impropriamente io ) che la crema non rassodi; niente paura!  Prendete qualche cucchiaio di crema che non vuole addensare e aggiungete 30 g di amido, sciogliete bene, quindi aggiungere questo composto al resto della crema e amalgamare bene con la frusta. Rimettete sul fuoco e cuocete mescolando per un paio di minuti, la vostra crema sarà perfetta. Coprire con pellicola e lasciar raffreddare. 

Crema pasticcera senza lattosio e glutine

Ingredienti:

• 500 ml latte vegetale a piacere ( soia, mandorla, nocciola, avena, ecc )


• 5 tuorli


• 80 g zucchero


• 50 g amido di mais ( aumentare a 60 per latte di riso e avena )


• la scorza di mezza arancia


• vaniglia

1. Scaldare il latte lasciando in infusione un baccello di vaniglia, oppure la scorza intera di un arancio o un limone non trattati.
2. Montiamo i tuorli con zucchero  fino a che non saranno gonfi e spumosi, quindi aggiungere l'amido ( o la farina ) e amalgamare bene, infine versare a filo il latte tiepido ( a cui avete tolto la scorza o la vaniglia ) poco alla volta in modo da amalgamarlo benissimo. 
3. Mettete sul fuoco al minimo, continuando a mescolare fino a che non rassoda.  
4. E' ottima con cialde, lingue di gatto e come ripieno di bignè, torte e crostate. Per una crostata senza derivati del latte e lattosio, potete usare la frolla all'olio, con cui viene un'ottima torta della nonna

Biscotti al burro di cocco

I biscotti al burro di cocco sono frollini semplici, ma grazie al burro di cocco sono profumati e leggeri, adatti anche agli intolleranti al lattosio.


La caratteristica di questi biscotti al burro di cocco è proprio di avere un sapore di cocco leggero e non eccessivo, che rende speciali questi frollini, senza bisogno di altri aromi. Potete trovare il burro di cocco nei negozi bio, nei negozi etnici e anche online. La caratteristica del burro di cocco è quello di essere un grasso che aiuta la dieta, perchè contrariamente ad altri grassi alimentari, come burro e olio, viene utilizzato subito per l'energia, aiutando il corpo a bruciare i grassi invece di aumentare di peso. Contiene inoltre acido laurico e acido caprilico, contenuto anche nel latte materno, acidi grassi a catena media che nell’organismo umano si trasformano, aiutando a combattere virus e funghi. Ottimi motivi per utilizzare il burro di cocco in cucina, se poi otteniamo anche biscotti deliziosi, come non provarlo? Vediamo quindi come preparare i nostri biscotti al burro di cocco:


Ingredienti:

250 g farina 00
125 g zucchero
100 g burro di cocco
2 uova

Per guarnire:

zucchero a velo
cioccolato da copertura

Lasciare ammorbidire il burro di cocco a temperatura ambiente, se si fosse diviso immergere il vasetto per pochi minuti in acqua calda e amalgamatelo, quindi mescolare tutti gli ingredienti a formare una frolla compatta. Se trovate che il burro sia ancora troppo rigido per lavorarlo, scioglietelo a bagnomaria, quindi unitelo agli altri ingredienti e lavorate fino ad avere un impasto abbastanza liscio. Lasciar riposare per circa 30 minuti, quindi stendiamo la frolla e ritagliamo le forme desiderate. Cuocere in forno caldo a 180° per 15/20 minuti o fino a doratura. Decorare con glassa o cioccolato. Per la glassa procedere con poche gocce d'acqua in 100 g circa di zucchero a velo, fino a che non raggiungiamo la consistenza desiderata. La glassa non deve essere troppo liquida, altrimenti scivolerà via dal biscotto. Applicare la glassa sui biscotti al burro di cocco servendoci di un pennello o un cucchiaino da caffè. Se desideriamo coprirli con cioccolato, sciogliere il cioccolato a bagnomaria o nel microonde alla minima potenza per 1 minuto, quindi immergervi una porzione di biscotto e lasciar raffreddare su un foglio di carta forno.

Pasta pasticciata

La pasta pasticciata, cremosa e ricca di sapore, è uno dei primi più versatili a cui possiate pensare.



Potete preparare la vostra pasta pasticciata come preparate le lasagne classiche, con un buon ragù e la besciamella, oppure nella versione più leggera con una salsa al pomodoro e besciamella, ma potete anche utilizzare la pasta già condita, avanzata dal giorno prima e creare un primo così goloso, con varianti di sugo inedite, che nessuno sospetterà essere un piatto di recupero. Non importa che la pasta sia corta o lunga, anzi spesso è un ottimo sistema per cuocere una pasta al forno anche se non abbiamo in casa la sfoglia per le lasagne. Vediamo come procedere sia partendo da zero, che partendo da un piatto già pronto.

Nel caso che vogliate preparare la pasta dal nulla, preparate un buon ragù come quello che vi suggerisco QUI.
Preparate anche la besciamella classica o nella versione senza derivati del latte

Ingredienti per 4 persone:

300 g pasta
500 ml besciamella preparata con derivati del latte ad alta digeribilità con lattosio inferiore allo 0,01%
5-600 g ragù o salsa al pomodoro

Mettete al fuoco una capiente pentola d'acqua e portate a ebollizione, quando sarà bollente cuocere la pasta che preferite ( la migliore sono cannelloni e penne ) 70 g a testa circa, secondo le istruzioni del produttore. Scolatela quando sarà cotta al dente e conditela con il ragù, poi aggiungete la besciamella, amalgamate bene e versate tutto il composto in una pirofila da forno. Spolverate con formaggio vegetale tipo parmigiano e poco pangrattato e cuocete in forno a 200° per circa 20 minuti o fino a che avrà fatto una crosta dorata in superficie.

Nel caso che abbiate pasta avanzata ( e a volte vale la pena cuocerne di più proprio per preparare la pasta pasticciata ) sarà già condita e potete sperimentare gusti diversi. Ottima con i funghi e con le verdure, oltre al già citato ragù e salsa di pomodoro, dovete solo aggiungere la salsa besciamella, amalgamare, quindi una bella spolverata di formaggio veg e pangrattato e infornare a 200° per 20 minuti circa. Il risultato sarà da leccarsi i baffi.

Bomboloni alla crema

Cosa c'è di più invitante di un bel vassoio di bomboloni alla crema? Rotondi, pieni, perfetti, sono una gioia per gli occhi e per il palato.

I bomboloni alla crema sono un richiamo irresistibile per moltissime persone, ma non è facile trovare una ricetta perfetta, che lieviti abbastanza da permettere una ricca farcitura e sia nello stesso tempo consistente al morso. La ricetta che vi propongo ha un impasto a base di patate e farina, ma non ha uova e vi permetterà di preparare circa 20 bomboloni alla crema di circa 10 cm di diametro; sono leggeri e pieni, morbidi anche il giorno dopo...sempre che arrivino al giorno dopo :D Vediamo come prepararli:

Bomboloni alla crema

Per farcire i nostri bomboloni, prepariamo la crema secondo la ricetta che trovate QUI

Ingredienti:

• 500 g farina 00 + quella per il piano


• 200 g patate pesate a crudo


• 200 g acqua


• 100 g zucchero


• 1 cucchiaio di olio


• 15 g lievito di birra fresco

Sciogliete il lievito di birra in poca acqua tiepida e lavorate con un po' della farina necessaria, fino a formare una palla elastica; coprite l'impasto e mettete a lievitare in un luogo tiepido fino a che avrà raddoppiato di volume, sarà il nostro lievitino. Lessate le patate fino a che saranno morbide, pelatele, schiacciatele in maniera omogenea e unirle alla farina; aggiungete il lievitino, l'olio, lo zucchero e lavorate fino ad ottenere un impasto liscio ed elastico. Coprite e lasciate che il volume dell'impasto raddoppi, quindi stendetelo fino ad un' altezza di un paio di cm, ritagliate i dischi e metteteli di nuovo a lievitare su un asciughino infarinato, per circa 30 minuti ( o più, se facesse molto freddo ). Quando i bomboloni saranno lievitati, trascorso il tempo necessario, friggeteli in abbondante olio caldo, premendoli leggermente ai lati, per permettere la crescita del centro del bombolone durante la cottura e girandoli appena avranno assunto un colore dorato. Lasciateli scolare su un foglio di carta assorbente, quindi farciteli con la crema che avrete preparato in precedenza e passateli nello zucchero.
Poichè nell'impasto non c'è latte o burro, i bomboloni alla crema sono adatti anche agli intolleranti al lattosio, farcendoli con la crema senza derivati del latte, o agli allergici alle uova, che possono farcirli con marmellata, o crema al cocco, oppure crema al cioccolato, tutte creme rigorosamente senza lattosio o derivati del latte

Torta moka

Cacao e caffè sono gli ingredienti che danno carattere alla torta moka, semplicissima da realizzare grazie alla misurazione con il vasetto dello yogurt, che utilizziamo anche nella torta classica dei 7 vasetti,e in quella alla nocciola, dal gusto nutella, che trovate QUI
La torta moka è una torta morbida e profumata, ideale per iniziare la giornata con brio, vediamo come procedere:

Ingredienti per una torta moka di 24 cm di diametro:

1 vasetto di yogurt ad alta digeribilità con lattosio inferiore allo 0,01% ( o yogurt alla soia ) naturale
3 uova intere
2 vasetti di zucchero
3 vasetti di farina
1 vasetto di caffè ristretto
1 vasetto di cacao amaro
1 vasetto di olio di semi
1 pizzico di sale

Versare in una ciotola lo yogurt e utilizzare il vasetto per misurare due vasetti di zucchero, che mescolerete allo yogurt. Aggiungere le tre uova intere, poi la farina, un vasetto alla volta e amalgamandolo bene ogni volta, il lievito, il caffè, un pizzico di sale e infine il cacao. Lavorate bene in modo che non ci siano grumi, quindi versate l'impasto in una tortiera imburrata e infarinata e cuocere in forno a 180° per circa 40-45 minuti. Quando la torta moka sarà raffreddata, spolverare con zucchero a velo.

Il menù della befana

Sì dice che l'epifania spazzi via tutte le feste natalizie,quindi vale la pena di fare un bel pranzo e terminare col botto, non credete? Ecco perchè per il menù della befana ho scelto idee particolari e davvero ottime e soprattutto dolci e dolcetti che faranno felici grandi e piccini.
Direi di partire con antipasti misti, cose piccole e sfiziose, da servire a buffet insieme all'aperitivo e a verdure sottolio come olive di grandi taglie, poi ci sposteremo a tavola con un primo al forno, cremoso e invitante, seguito da un secondo diverso e particolare, ma molto buono. Come dessert serviremo un dolce tradizionale e cremoso e siccome la Befana è la festa dei bambini, non potranno mancare cioccolatini e barrette golose. Seguitemi e non vi pentirete.
P.S. Sono tutte cose che potrete preparare in anticipo, arrivando al pranzo della Befana in tutta tranquillità


Antipasti:

Rose ai funghi


Latte fritto


Cannoli al prosciutto


Spiedini ai wurstel


Primo:

Cannelloni al forno


Secondi:

Pollo arrosto in agrodolce


oppure:

Petto di pollo arrotolato


e per chi non ama il pollo:

Arista alla birra

Dolce:

Niente di meglio di un classico Millefoglie


E naturalmente dolcetti al cioccolato per i bambini ( ma anche per noi ;) )

Barrette al cioccolato


Cioccolatini al pistacchio

Tortine cioccolato e panna

Rose ai funghi

Le rose ai funghi sono un antipasto o finger food delizioso e molto semplice da preparare, se seguirete la mia ricetta passo passo.


Le rose di funghi hanno un goloso ripieno a base di funghi ( potete scegliere la qualità che preferite, io ho usato dei semplicissimi champignon) avvolti in una soffice pasta lievitata. Per velocizzare la preparazione potete usare pasta da pizza già pronta da usare, è un trucco che uso anche io quando vado di fretta e devo fare mille cose.
Vediamo come procedere:

Ingredienti per 12-15 rose:

300 g base per pizza
300 g funghi
500 ml besciamella ( classica o vegana )
uno spicchio d'aglio
prezzemolo
sale, pepe
olio extravergine d'oliva

Preparate la base lievitata usando la ricetta che trovate QUI o comprate una base già pronta da cuocere.

Preparate anche la besciamella usando la ricetta che trovate QUI o QUI.

Pulite i funghi, tagliateli a pezzi piccoli e fateli soffriggere con poco olio e un trito di aglio e prezzemolo. Una volta cotti aggiungete un pizzico di sale e pepe, mescolate e lasciate intiepidire. Aggiungete la besciamella, mescolate bene e iniziamo a preparare le nostre rose.

Stendiamo la pasta abbastanza sottile e ritagliamo dei cerchi di circa 10 cm di diametro; poniamo al centro dei cerchi un cucchiaino di funghi e facciamo 4 incisioni sui bordi secondo la foto:



Chiudete la pasta attorno al ripieno, fermando prima le porzioni opposte..



Chiudete quindi le altre due porzioni in modo da abbracciare il ripieno come nella foto.

Mettere le rose in forno caldo a 200° per circa 20 minuti o fino a che saranno dorate.


Sono buone anche fredde, ma io preferisco passarle un pò in forno caldo prima di servirle.