Dolce caramello e cioccolato

 In realtà non sapevo come chiamare questa torta e " Dolce caramello e cioccolato " mi è sembrato un nome quantomai azzeccato nella sua semplicità :D Si tratta di una base per cheesecake, formata da biscotti secchi al cioccolato e burro senza lattosio ( o margarina) su cui ho steso un caramello salato senza lattosio e una ganache di cioccolato fondente. La prima volta che l'ho fatto, avevo usato una mousse con meringa italiana, ma a mio gusto diventa veramente troppo dolce e io ho bisogno di un dolce che sia smorzato da una nota più neutra o addirittura amara, come può essere il cioccolato fondente o il caffè, quindi la modifica che ho apportato sembra a me, perfetta. Fatemi sapere cosa ne pensate, anche sui social, se preferite.

 P. S. Il piatto è in ceramica decorata a mano, da me medesima :D

Dolce caramello e cioccolato

• Persone: Uno stampo da 22 o 24 pari a 6-8 persone
• Difficoltà: medio-alta
• Tempo: 1h + i tempi di riposo

Ingredienti:

Per la base:

• 300 g biscotti secchi al cioccolato
• 150 g burro alta digeribilità con lattosio inferiore allo 0,01% o margarina

Per il caramello:

• 200 g zucchero
• 70 ml acqua
• 200 ml panna alta digeribilità con lattosio inferiore allo 0,01% o vegetale
• un pizzico di sale

Per la ganache al cioccolato fondente:

• 150 gr cioccolato fondente
• 250 gr panna ad alta digeribilità con lattosio inferiore allo 0,01%

Per la decorazione:

• 400 ml Panna alta digeribilità con lattosio inferiore allo 0,01%
• 100 g cioccolato fondente

Procedimento:

1. Prepariamo il caramello salato. Apro una piccola parentesi; il caramello salato è davvero molto buono e può essere preparato in anticipo e in abbondanza, conservandolo in un barattolino di vetro. Può essere usato come farcia, come in questo caso, oppure spalmato sul pane, per una merenda davvero golosa.  In una casseruola larga e dai bordi alti, sciogliamo zucchero e acqua, a formare uno sciroppo. Lasciamo che raggiunga un colore ambrato ruotando la casseruola, in modo da farlo cuocere in modo uniforme, quindi togliamo dal fuoco e aggiungiamo la panna riscaldata, in modo da non avere sbalzi di temperatura che potrebbero compromettere la riuscita del caramello. Mescolare vigorosamente con una frusta e rimettere sul fuoco per farlo addensare. Quando avrà raggiunto la consistenza desiderata, spegnere e lasciar raffreddare. 
2. Prepariamo la base tritando finemente i biscotti. Sciogliamo il burro e aggiungiamo i biscotti tritati, quindi amalgamiamo benissimo e versiamo in uno stampo con cerniera foderato con carta forno. Stendiamo bene il composto e creiamo i bordi, pressando molto bene con un bicchiere. Mettiamo in frigo per almeno 30 minuti.
3. Versiamo poco più della metà del caramello ormai freddo sulla base di biscotti e rimettiamo in frigo. 
4. Prepariamo la ganache. Tritiamo il cioccolato e contemporaneamente portiamo la panna a bollore. Versiamo il cioccolato tritato nella panna e sciogliamolo bene, mescolando vigorosamente. Lasciamo intiepidire.
5. Versiamo la ganache al cioccolato sul caramello e stendiamola perfettamente. Rimettiamo in frigo fino a che la ganache sarà raffreddata.
6. Montiamo la panna e disponiamola a ciuffetti sulla ganache. Ho abbondato con la dose, ma preferisco che avanzi per aggiungerla a una buona tazza di caffè o di cioccolato, piuttosto che farla mancare nella decorazione. Sciogliamo il cioccolato fondente a bagnomaria o, meglio ancora nel microonde, mandando alla temperatura massima per 30 secondi per volta ( in realtà dovrebbe bastare una sola volta e poi mescolare vigorosamente per scioglierlo senza grumi ). Immergiamo una forchetta nel cioccolato fuso e poi agitiamola sulla panna per creare schizzi alla Pollock. 
7. Conservare in frigo fino al momento di servirla. 

Latte di castagne ( bevanda alle castagne )

 Lo so, non vale chiamarlo latte di castagne, ma è davvero cremoso come un latte ed ha un gusto ottimo, se amate le castagne. In rete si trovano tante ricette, alcuni presentano castagne bollite, altre arrostite, altre lo fanno a partire dalla farine e, naturalmente, le ho sperimentate tutte, prima di trovare quella giusta. Inoltre, potete cuocere le castagne sul fornello, nel forno tradizionale, nel forno a microonde, oppure comprarle già cotte, che siano bollite o meno; il trucco è metterle in ammollo. Se parliamo di miei gusti personali, io preferisco il latte fatto con la farina di castagne, io ho un vero amore per la farina di castagne e mi ci dedico quasi fino all'estate, soprattutto quando trovo quella buona, E no, non è facile trovarla davvero, davvero buona, quindi quando capita faccio scorta. Come deve essere la farina? Innanzi tutto deve essere profumata. Quando comprate la farina di castagne che non profuma, qualsiasi preparazione non sarà all'altezza delle aspettative. Secondo, deve essere liscia e non granulosa ( o granellosa, come si dice in Toscana ). Terzo, si deve "appallare", formare dei piccoli grumi, segno di qualità della farina. Per il castagnaccio le frittelle, o i necci ( crepes di castagne ) sarà migliore la farina di castagne, piccole e saporitissime, per i biscotti e la crema, andrà benissimo anche la farina di marroni, Per il latte di castagne, possono andar bene entrambe. Vediamo le varianti:

Latte di castagne

• Difficoltà: facile
• Persone: 4
• Tempo: 5'+ il riposo in acqua che varia in base al procedimento scelto

Ingredienti:

Primo caso con farina di castagne:

• 50 g farina di castagne 
• 1 l di acqua

Procedimento:

1. Stemperare la farina di castagne in acqua, mescolare benissimo, eventualmente frullare, per ottenere un latte liscio e corposo. Potete variare la quantità di farina e di acqua per preparare una latte più o meno denso a vostro piacere.

Secondo caso con castagne bollite o arrostite:

• 500 g castagne pulite 
• 500 ml acqua

Procedimento:

1. Se utilizzate castagne bollite: Lessate le castagne ( con la buccia, tenete presente lo scarto che avrete dopo aver tolto la buccia ) in abbondante acqua leggermente salata per circa 50 minuti.( Ovviamente salterete questa fase se utilizzate castagne già cotte ) Lasciate raffreddare.
2. Frullate le castagne private della buccia e della pellicina, in un bicchiere d'acqua, quindi filtrate e ripetete l'operazione fino ad ottenere un latte di castagne cremoso. Aggiungete acqua a piacimento.
3. Nel caso utilizziate le castagne arrostite, praticate un'incisione nella buccia e fatele cuocere su una grata direttamente sul fuoco basso, coprendole per evitare che esplodano e mescolatele spesso. Quando saranno cotte, sbucciatele e tenetele a bagno in abbondante acqua per circa 2 ore. Dopo il riposo Procedete all'operazione come per le castagne bollite, frullando e filtrando più volte
4. Se utilizzate il microonde: Lasciate le castagne a bagno per circa 10 minuti, quindi incidetele e mettetele in un piatto ben distanziate. Cuocete ne microonde a 700 per 5 minuti, quindi lasciate riposare. Sbucciare e ripetere l'operazione di frullaggio e filtraggio fino ad ottenere un latte cremoso. 

N.B Come vedete, le procedure per frullare e filtrare sono le stesse, quello che cambia è il tipo di cottura, che rende il latte più o meno cremoso, ma che presenta comunque tutte le caratteristiche di fibre, minerali e vitamine, che sono tipiche della castagna-

Confettura di mele e caffè al microonde

 Preparare questa confettura di mele e caffè è molto semplice grazie all'aiuto del microonde, che velocizza tutto il procedimento. Il sapore è davvero particolare, il gusto del caffè spicca parecchio nell'insieme e sono sicura che piacerà molto ai caffè-dipendenti e darà una carica alla colazione. Potete usarla per farcire dolci e ottime crostate, ma anche spalmata su una semplice fetta di pane, meglio ancora se integrale ( per i senza glutine consiglio questo buonissimo pane al grano saraceno ).  Vediamo come preparare la nostra confettura di mele e caffè al microonde.  

Confettura di mele e caffè al microonde

Tempo: 45 minuti totali ( preparazione e cottura )

Difficoltà: facile

Ingredienti:

• 1 kg mele già pulite
• 700 g zucchero
• 200 ml caffè forte
• il succo di 1 limone
• la scorza di 1 arancio
• 1 stecca di vaniglia
• 2 cucchiai di pectina 
• 1 bicchierino di liquore aromatico tipo rum o cognac

Procedimento:

1. Per prima cosa preparate un caffè forte con la moka o l'espresso, per un totale di 200 ml ( un bicchiere  )
2. Tagliate le mele a fette sottili, aggiungete lo zucchero e il succo di limone e cuocetele nel microonde per 10 minuti a 600 w. Quando saranno pronte, versateci il caffè, la stecca di vaniglia e la scorza di un arancio grattugiato, quindi cuocete ancora 15 minuti a 500 w.
3. Setacciate la confettura togliendo prima la stecca di vaniglia, aggiungete la pectina e mescolate benissimo, anche aiutandovi con un frullatore a immersione. Cuocete ancora al microonde per 6 minuti a 500 w
4. Aggiungete il liquore, mescolate bene e versate la confettura di mele e caffè in vasetti ben puliti e sterilizzati. Chiudere, rovesciare i barattoli in modo da far consumare l'aria all'interno e lasciar raffreddare fino a che, con un colpetto sul coperchio sentite un clic e il coperchio rientrare. Rimettere i vasetti dritti e far riposare fino al completo raffreddamento. 
5. Riporre in luogo fresco e asciutto. 

 

Gelatina di limoni

 Gelatina di limoni.

Ogni volta che preparo il limoncello, resta il problema di come utilizzare il succo dei 4 limoni privati della scorza e, ovviamente il primo pensiero è congelarli in comode porzioni e utilizzarlo al bisogno, ma quando ne abbiamo tanto tanto, perché in casa amano il limoncello e dobbiamo prepararlo spesso, cosa ci possiamo fare? Possiamo preparare la Torta delizia al limone. la Crema al limone la Torta al succo di limone, semplice e buonissima, i Brownies al limone, che metteranno d'accordo tutta la famiglia, il Pollo al limone, se preferite il salato, o ancora la crostata al limone, che è una meraviglia, le ricette non mancano sul mio blog, visto che in casa amiamo il sapore e il profumo di limoni, ma mancava all' appello la gelatina, con cui realizzare ancora tante cose, o da mangiare spalmata su una fetta di pane rustico. Il procedimento per fare la gelatina di limoni è semplice, si perderà un po' di succo nel procedimento di filtraggio e potrà essere necessario cuocerla un po' di più se non rassoda abbastanza, il che renderà il colore un po' più ambrato, ma è lo scotto da pagare se si usano solo due ingredienti, come nel nostro caso. Vediamo come procedere per avere una gelatina di limoni gustosa e profumata.

Gelatina di limoni

• Difficoltà: facile
• Persone: 6
• Tempo: 30 minuti+il tempo di riposo

Ingredienti:

• 600 g di succo di limone
• 400 g zucchero bianco

Procedimento:

1. Preparate i vasetti ben puliti, metteteli in una pentola colma di acqua fredda e portarli a bollore. Fateli bollire per 40 minuti, in modo che siano ben sterilizzati, quindi spegnete e lasciate raffreddare. Quando l'acqua sarà di nuovo fredda, mettete i vasetti a testa in giù su un canovaccio pulito.
2. Pelate molto bene i limoni in modo che non abbiano più la pellicina bianca, che può far risultare amarognola la gelatina. Affettateli sottilmente e togliete tutti i semi, quindi pesateli e aggiungete lo zucchero. Se vi piace più dolce potete aumentare lo zucchero fino ad arrivare al peso dei limoni affettati, ma per i miei gusti è troppo dolce, preferisco tenermi sulle proporzioni che vi ho dato, che sono comunque considerevoli. Mescolate bene e lasciate riposare coperto per almeno un'ora.( Volendo potete anche preparare la sera prima e lasciare a riposare tutta la notte.)
3. Trascorso il tempo di riposo, mettete il tegame sul fuoco medio-basso e fate cuocere, mescolando di tanto in tanto, per circa 10 minuti.
4. Colate la gelatina, spremendola molto bene con un setaccio d'acciaio, in modo che le fibre rimangano nelle maglie e passi solo il succo. Attenzione nel fare questa operazione, perché il liquido è bollente e appiccicoso, molto, molto pericoloso; lasciate prima raffreddare un po'.
5. Una volta spremuto bene il succo, avrete un liquido giallo-ambrato. Rimettetelo sul fuoco e fate cuocere ancora 5-10 minuti. Per verificare che la gelatina di limoni sia pronta, fate cadere alcune gocce su un piattino e inclinatelo; se la gelatina è pronta, non dovranno scivolare.
6. Versare la gelatina nei vasetti e chiudere immediatamente, quindi capovolgerli a testa in giù per 15 minuti, per far creare il sottovuoto.

N.B. Se la gelatina dovesse presentarsi troppo dura, basta lasciare il vasetto in ammollo in acqua calda prima dell'uso.

Ciambellone al caffè e cioccolato senza glutine e lattosio

 Ciambellone al caffè e cioccolato senza glutine e lattosio.

Sono sempre alla ricerca di ricette senza glutine e lattosio, soprattutto per la colazione, che mi piace variare quasi sempre in versione dolce ( proprio adesso ho in cottura la Caprese al limone , visto che il ciambellone al caffè è stato spolverato ) Non è facile trovare prodotti senza glutine e lattosio che siano davvero buoni, me ne accorgo quando vado in vacanza e mi fanno trovare prodotti confezionati, ecco perché preferisco prepararmele da sola, come immagino farete anche voi che seguite il blog e cerco spunti ovunque, per poi perfezionarli con qualcosa di mio. Questo Ciambellone al caffè e cioccolato senza glutine e lattosio è una variazione sul tema di un ciambellone al caffè che trovate sul web nella versione " classica"; per farlo ho utilizzato il mix per dolci della Nutrifree, che ha una garanzia in più per il lattosio, visto che è certificato AiLi. Vediamo procedimento e ingredienti:

Ciambellone al caffè e cioccolato senza glutine e lattosio

Persone: 8-10

Difficoltà: facile

Tempo: 50 minuti

Ingredienti:

• 3 uova
• 300 g mix per dolci Nutrifree
• 200 g zucchero
• 40 ml caffè espresso
• 2 cucchiaini caffè liofilizzato solubile
• 100 ml olio di semi
• 100 ml acqua
• vaniglia
• gocce di cioccolato

Procedimento:

1. Montiamo le uova con lo zucchero e la vaniglia fino a renderle gonfie e spumose, quindi aggiungiamo acqua e olio e mescoliamo ancora.
2. Prepariamo il caffè rinforzato, sciogliendo due cucchiaini di caffè liofilizzato in 40 ml di caffè normale, potete anche usare il decaffeinato come ho fatto io, che lo rende adatto anche ai bambini. Se non dovesse sciogliersi del tutto, come capita a volte, nonostante la temperatura dell'acqua ( o in questo caso del caffè), colatelo con un colino a maglie strette, per evitare che si " appalli " formando un grumo all'interno del ciambellone. Aggiungetelo all'impasto e mescolate.
3. Aggiungete il mix per dolci e il lievito setacciati e amalgamate benissimo.
4. Aggiungete anche le gocce di cioccolato e amalgamate di nuovo.
5. Ungete uno stampo per ciambelle ( se non lo avete fate una torta normale, andrà benissimo ) e spolverate con il mix o con amido di mais o fecola di patate. Versate l'impasto e livellate.
6. Cuocete il ciambellone in forno ventilato a 170° per 40 minuti. Prima di sfornare fate la prova stecchino, che dovrà uscire asciutto, nel caso prolungate un po' la cottura.

N.B.

1. Se l'impasto dovesse risultare un po' troppo liquido, infarinate con il mix le gocce di cioccolato e  aggiungetele subito prima della cottura.
2. Se non avete il forno ventilato impostate la temperatura a180°, per lo stesso tempo.